Ai resort italiani ci pensa Cdp.
Progetto Th-Club Med su Venezia

06 Giugno 12:52 2017 Stampa questo articolo

Il Gruppo Cassa depositi e prestiti ha acquisito 5 resort in località turistiche affermate, avviando l’operatività del Fit – Fondo Investimenti per Turismo gestito da Cdp Investimenti Sgr, la cui dotazione è stata incrementata di 150 milioni di euro (per un totale di 250 milioni e l’obiettivo di 1 miliardo). Fit, che ha lo scopo di investire in fondi immobiliari specializzati nei diversi comparti dell’infrastruttura turistica italiana, foraggerà anche nuovi progetti per l’ex Ospedale a mare del Lido di Venezia e per l’ex Colonia marina di Celle Ligure. Cdp e Th Resorts, infatti, hanno sottoscritto un’intesa per trasformare i due complessi immobiliari dismessi in strutture ricettive in linea con il modello di leisure & hospitality già consolidato dalla catena alberghiera.

In particolare, l’ex Ospedale a mare di Venezia sarà oggetto di un importante intervento di rigenerazione immobiliare realizzato da Th Resorts in partnership con Club Med. L’operazione prevede la trasformazione del sito rispettando la sua vocazione originaria al benessere e alla salute. Mentre l’ex Colonia marina di Celle Ligure, complesso immobiliare di circa 10mila mq dei primi del ‘900, entrerà nel portafoglio di strutture Th Resorts.

Tra le strutture di Hotelturist S.p.A. (Th Resorts) rilevate da Cdp  – per un totale di 1.550 stanze –  ci sono gli alberghi di Marina di Pisticci (Mt) e Marina di Sibari (Cs); mentre da Valtur Group (Valtur) sono state rilevate le strutture di Marina di Ostuni (Br), Marilleva (Tn) e Pila (Ao). Il valore complessivo dell’operazione è di 92 milioni di euro, cifra che include l’importo dei lavori di modernizzazione degli immobili per cui si prevede un impegno di circa 27 milioni di euro.

L’operazione permetterà a Th Resorts di rafforzare il proprio posizionamento per famiglie nelle località di mare, montagna e città d’arte, arrivando così a coprire l’intera fascia di mercato, mentre Valtur potrà continuare il proprio impegno nella realizzazione di un polo alberghiero dedicato al turismo di vacanza e a quello congressuale.

«La dimensione dei Gruppi alberghieri italiani ha ancora potenzialità di crescita se paragonata a quella dei grandi Gruppi internazionali. Con questa iniziativa – ha commentato l’amministratore delegato di Cdp, Fabio Gallia – promuoviamo un’evoluzione del modello d’impresa del settore attraverso la separazione della proprietà immobiliare dalla gestione, al fine di liberare risorse creando al contempo dei veicoli capaci di attrarre ulteriori capitali sul mercato da impiegare in nuovi progetti».

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