Caso Kilimangiaro: anche Aidit scrive alla Rai

06 Aprile 11:33 2018 Stampa questo articolo

Anche la neonata Aidit, associazione italiana distribuzione turistica, si unisce al coro di protesta contro la trasmissione Rai Kilimangiaro, rea di aver sconsigliato l’acquisto di esperienze di volontariato con gli animali in agenzia di viaggi.

A nulla, pare, sono servite le scuse della redazione e il messaggio di giustificazione su Facebook della collaboratrice incriminata, Gloria Aura Bortolini.

«Non è la prima volta, in verità, che una trasmissione di successo come quella del Kilimangiaro si sia fatta notare per espressioni e considerazioni lesive per il lavoro e la professionalità degli agenti di viaggi – ha dichiarato Domenico Pellegrino, presidente di Aidit – Era infatti già successo sotto la conduzione di Licia Colò».

Secondo Aidit, infatti, l’affermazione di Bortolini è particolarmente grave perché le associazioni, in virtù delle norme vigenti che regolano l’organizzazione di viaggi, non hanno le autorizzazioni per proporre e vendere pacchetti di viaggi.

«Come associazione abbiamo ritenuto quindi indispensabile scrivere alla redazione del programma  per chiedere che nella prossima puntata vengano specificate le norme che regolano il turismo organizzato e si prendano le distanze dall’informazione data, che sembra esortare all’abusivismo e disorienta veramente i consumatori», conclude il presidente dell’associazione aderente a Federturismo.

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