Cantieri, Fs e Alitalia: l’agenda dei sindacati per il Conte bis

05 Settembre 15:05 2019 Stampa questo articolo

Vertenze, sblocco dei cantieri, dossier Alitalia e sicurezza sul lavoro. È questa l’agenda dettata dalla Fit-Cisl al nuovo governo Conte bis, con particolare riferimento ai tre ministeri a cui, in un senso o nell’altro, afferiscono i trasporti.

«Auguriamo buon lavoro ai neo ministri Paola De Micheli (Trasporti), Stefano Patuanelli (Mise) e Nunzia Catalfo (Lavoro). Come i ministri ben sanno – dichiara Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl – Ci sono tante questioni delicate e strategiche che si sono addensate e che necessitano urgentemente di interventi troppo a lungo rimandati. Per infrastrutture e Trasporti pensiamo allo sblocco dei cantieri, al varo di norme che pongano rimedio agli effetti dei processi di liberalizzazione avviati senza prevedere le giuste tutele per le lavoratrici e i lavoratori, ma è anche urgente l’interruzione del processo che prevede la collocazione di Rete ferroviaria italiana fuori dal Gruppo Fs», ricorda il sindacalista.

Per il dicastero dello Sviluppo economico e per quello del Lavoro l’attenzione della Cisl si concentra, innanzitutto, sui tanti tavoli di crisi aperti, oltre alla vertenza Alitalia, a quella del Porto Canale di Cagliari, e al tema della sicurezza sul lavoro nei trasporti che «necessita di interventi urgenti sulla normativa e sui controlli».

«Auspichiamo di poter incontrare presto i tre ministri per affrontare sia le emergenze sia le numerose problematiche che esistono nell’ambito dei trasporti e che abbiamo raccolto, insieme a Filt-Cgil e Uiltrasporti, nel documento alla base della vertenza “Rimettiamo in movimento il Paese», conclude il segretario.

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