By Hours e le nuove regole dell’ospitalità nell’era Covid

By Hours e le nuove regole dell’ospitalità nell’era Covid
28 Ottobre 12:11 2020 Stampa questo articolo

Nell’era post vlockdown cambiano le regole dell’0spitalità. E anche gli hotel si adeguano, dando vita a nuove tendenze e diventando di volta in volta uffici, luoghi dove connettersi in tranquillità a una riunione da remoto, oppure sostenere colloqui di lavoro o, ancora, selezionare personale con la garanzia di una privacy.

«In By Hours abbiamo 3 tipologie di clienti: business, leisure e travel. Ciascuno di loro usa le strutture con finalità diverse: per riposarsi a metà giornata, prepararsi per un incontro o aspettare il prossimo volo, grazie al servizio di microstay, tutti quegli uomini d’affari che viaggiano frequentemente o necessitano di uno spazio per rilassarsi in centro città per lavorare possono godere del comfort e di tutti i servizi dell’hotel più vicino», racconta Christian Rodríguez, fondatore della prima piattaforma online e app mobile a livello internazionale che permette di prenotare microstay in più di 3.500 hotel nei 5 continenti in pacchetti da 3, 6 e 12 ore. In Italia, solo per fare un esempio,  dopo il blocco dovuto al lockdown a maggio le prenotazioni sulla piattaforma sono cresciute di oltre 12 volte (+1.259%), un boom cui ha fatto seguito a giugno un consolidamento grazie a un ulteriore +124%.

Quando è nata l’applicazione?
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L’app nasce nel 2012 e introduce il sistema pay-per-use nel settore alberghiero. Ora, l’utente può decidere l’orario di check in e check out della camera e pagare solo per il tempo trascorso in essa. By Hours collabora con hotel 3, 4 e 5* e lavora con i migliori hotel indipendenti oltre a quelli appartenenti alle catene come Hilton, Barcelò, Nh, Sheraton e W hotels».

Christian Rodriguez, By Hours

Oltre agli uomini d’affari, chi vi sceglie?
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Un altro caso molto frequente tra i clienti By Hours riguarda coloro che viaggiano e hanno lunghe attese per i collegamenti tra i loro viaggi, ma anche i clienti leisure locali stanno diventando sempre più frequenti. Che si tratti di una fuga romantica o a da soli, per vivere nuove esperienze grazie ai microsta nei grandi hotel nella propria città. Un’esperienza che prima non avrebbero mai pensato di fare oggi è molto comune per la situazione globale. Infine, abbiamo un caso di utilizzo di quelle persone che hanno qualche familiare in ospedale e hanno bisogno di alcune ore per riposare prima di poter fare visita in ospedale. inoltre, tra i servizi più apprezzati ci sono la possibilità di poter usufruire, oltre alla camera-ufficio, anche di piscina, spa, palestra e accesso ai ristoranti, pagando solo per il tempo usufruito».

Quali sono le ultime tendenze post-lockdown?
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Il settore alberghiero soffre molto della situazione attuale e della chiusura per pandemia. Mai prima d’ora il settore ha vissuto una simile crisi. Dalla riapertura degli hotel si è assistito ad una grande tendenza: lo smart working. Gli hotel sonouno spazio sicuro e tranquillo, con tutti i vantaggi per poter lavorare senza problemi. By Hours offre questa opzione dal 2012, poichè, come abbiamo detto, il cliente tipo è focalizzato sul business».

Come avvengono le prenotazioni?
«Avviene tutto tramite sito o app. Per via del nsotro business model non sono previsti canale dedicati alle agenzie di viaggio. In compenso, la disponibilità è indicata al momento della ricerca sul sito web By Hours per il giorno e la città in cui prenotare il microstay. Sul sito si possono trovare pacchetti da ore (3,6 o 12) e il prezzo in base all’hotel e alle ore scelte».

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Giorgio Maggi
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