Bus turistici, dal governo ristori per 5 milioni di euro

Bus turistici, dal governo ristori per 5 milioni di euro
10 Dicembre 08:22 2020 Stampa questo articolo

Firmato dal ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, il decreto che destina 5 milioni di euro al ristoro delle perdite delle imprese che gestiscono i bus turistici panoramici per le visite alle città d’arte.

Per ottenere i contributi le imprese dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la sede legale in Italia; avere la partita iva con data anteriore al 23 febbraio 2020 associata al codice Ateco ‪49.31.00 ed essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa. Le risorse saranno ripartite tra i beneficiari in proporzione ai minori introiti derivanti nel periodo dal 23 febbraio 2020-30 novembre 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019.

Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la Direzione Generale Turismo pubblicherà sul proprio sito web un avviso sulle modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo. I soggetti interessati potranno presentare l’istanza, in modalità telematica, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo.

I primi commenti a caldo provengono da Fabio Maddii, presidente del Gruppo City Sightseeing Italia: «Ringraziamo il ministro Franceschini per il riconoscimento dato ai bus turistici, che sono un anello essenziale della filiera turistica per la valorizzazione turistica delle città d’arte e dei loro centri storici. Auspichiamo che venga data la stessa attenzione a tutta la mobilità turistica in Italia dove il nostro Gruppo ha mostrato particolare sensibilità con investimenti a tutela dell’ambiente, attraverso l’inserimento in flotta dei primi bus elettrici in Italia. Purtroppo l’impatto Covid che in poche settimane ha azzerato i volumi di traffico degli openbus si farà sentire per molto tempo e prevediamo che il ritorno alla normalità non avverrà prima di 15 mesi».

Soddisfazione espressa anche da Paolo Delfini, presidente di Carrani Tours: «Qualsiasi provvedimento con risorse a fondo perduto rivolto a sostenere il comparto turistico, e gli autobus scoperti ne fanno parte a pieno titolo, sono benvenuti e apprezzati. Per poter dare un giudizio nel merito ne aspettiamo la conversione definitiva. È già successo che tra un annuncio e i decreti attuativi il risultato atteso ha subito modifiche sostanziali. L’efficacia di questi provvedimenti è oltretutto legata alla tempistica dell’erogazione finale. Troppi incomprensibili ritardi abbiamo vissuto in questi ultimi mesi».

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