Brunini, Sea: «Su Malpensa facciamo il tifo per Air Italy»

15 Gennaio 07:00 2020 Stampa questo articolo

«Facciamo il tifo per Air Italy». Mentre per Alitalia restiamo «all’erta affinché, quando sarà trovata una soluzione, non danneggi questa parte del Paese». Armando Brunini, presidente di Sea, lancia da Milano, a margine dell’incontro intitolato “Turismo: strategie per il 2020”, la volata del travel italiano in vista delle prossime Olimpiadi invernali.

Nel nuovo piano industriale di Sea, che sarà approvato a breve, il focus sarà puntato sullo sviluppo dell’incoming.«Milano e la Lombardia hanno un tale potere attrattivo, e rappresentano una tale realtà dinamica, che anche un aeroporto come Malpensa può benissimo non diventare un hub. E questo anche se abbiamo sposato fin da subito il progetto di Air Italy».

Altro punto fermo dello sviluppo dei prossimi anni – al netto del bridge con Linate, l’aeroporto è cresciuto del 9% nell’ultimo anno – sarà lo spostamento dell’accessibilità, dalla gomma al ferro. «Avremo bisogno di investimenti infrastrutturali che non dipendono da noi, ma per le Olimpiadi puntiamo a spostare l’accessibilità agli aeroporti dalle auto ai treni», afferma.

Per non parlare dell’introduzione di nuovi voli intercontinentali – «Malpensa è l’ottavo aeroporto al mondo per numero di Paesi raggiunti» – e del consolidamento del traffico low cost: «La domanda a livello globale rallenterà, ma il nostro obietttivo è continuare a crescere».

 

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Giorgio Maggi
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