Da British al nuovo terminal: i piani dell’aeroporto Milano Bergamo

04 Settembre 16:17 2019 Stampa questo articolo

Record assoluto di sempre nel mese di agosto per l’aeroporto di Milano Bergamo che ha raggiunto quota 1 milione 384mila passeggeri in transito, l’8% in più rispetto ad agosto 2018 (già anno top). Un incremento confermato anche nel consuntivo dei primi otto mesi, con 9,2 milioni di passeggeri (+5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e nel trend di previsione di chiusura 2019, proiettato a 13,5 milioni.

«Abbiamo messo in campo tutta la nostra professionalità ed esperienza – spiega Emilio Belligardi, direttore generale di Sacbo, società di gestione dell’aeroporto – Una crescita calcolata nel budget, alla quale hanno contribuito la chiusura di Linate, per 2 punti percentuali e oltre le aspettative, e il rilancio della tratta Roma-Milano, operata da Alitalia».

Riaperta il 27 luglio, la rotta su Fiumicino è servita con quattro voli giornalieri a/r, che diventeranno cinque dall’1 al 26 ottobre, mentre nella stagione invernale e per l’estate 2020 Alitalia ha confermato tre voli giornalieri, operati con A319 e Embraer 175.
Al successo estivo del terzo aeroporto italiano, dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa, guarda anche il nuovo collegamento di British Airways con il secondo hub di Londra, Gatwick, porta d’accesso al Sud del Regno Unito, risultato fortemente interessato ai nostri laghi e alle località sciistiche.

E, per i viaggiatori italiani, importante opportunità per la componente leisure per via delle connessioni offerte dallo scalo londinese soprattutto per i Caraibi.  Un potenziale valutato ben maggiore, con collegamenti da incrementare in futuro rispetto agli attuali sei voli settimanali (eccetto il sabato), inaugurati il 1° settembre, che diventeranno a frequenza giornaliera dal 7 dicembre fino a marzo 2020.

Quest’anno l’aeroporto bergamasco ha visto aggiungersi venti nuove destinazioni (per un totale di 135 in 40 Paesi nel network estivo) e 5 compagnie aeree (per un totale di 20, in vista di potenziamento). Migliorate anche le performance dei servizi, con puntualità dei voli in partenza migliorata di 4 punti rispetto al 2018, diminuzione dei tempi d’attesa ai controlli di sicurezza e ai nastri bagagli, crescita nell’assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità. Sul fronte infrastrutture, infine, con cantiere nell’area est dell’aerostazione, fervono i lavori per l’ampliamento del nuovo terminal extra Schengen che terminerà a metà aprile: un allungamento che ne raddoppierà la capacità, con 10 nuovi gate, vip lounge e attività commerciali.

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Adriana De Santis
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