Brexit e guerra dei dazi non fermano la corsa del Mice

by Redazione | 13 Settembre 2019 12:39

Continua a crescere il mercato mondiale del Mice, che secondo l’ultimo studio di Cwt – 2020 Future Trends Report, questo il titolo – è arrivato a toccare quota 840 miliardi di dollari, con una previsione di crescita dell’8% da qui al 2020. Nonostante le incertezze legate alla Brexit, e ad altri fenomeni come la guerra commerciale tra Usa e Cina o i movimenti di protesta ad Hong Kong, infatti, i motivi di ottimismo per meeting & event planner non mancano.

Tra i fattori chiave destinati a influenzare il futuro della meeting industry, il report di Cwt individua in prima luogo la digitalizzazione, con la creazione di micrositi ad hoc che cresce di anno in anno a ritmi esponenziali (+52% solo negli ultimi dodici mesi) e l’utilizzo sempre più frequente di app dedicate agli eventi (secondo lo studio, la percentuale di applicazioni scaricate dai partecipanti agli eventi è arrivata ormai al 74%).

«La necessità di organizzare eventi “live” e face-to-face è forte oggi più che mai, tanto che ci aspettiamo che almeno il 30% dei budget di marketing siano spesi in iniziative di questo genere», aggiunge Derek Sharp, senior vice president and managing director, Cwt Meetings & Events, sottolineando come i Millennial cerchino in un incentive soprattutto autenticità, esperienze e partecipazione.

Insomma, se la semplice partecipazione ad un evento non basta più a nessuno, perché tutto deve essere personalizzato ed “unico” nel suo genere, gli altri due trend che caratterizzeranno l’universo Mice del prossimo anno saranno senza dubbio la questione della sicurezza, sentita come fondamentale da circa la metà degli intervistati in giro per il mondo, e quella relativa alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Anche durante i viaggi incentive.

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