Blitz di Klm: rimborsati tutti i prestiti e aiuti di Stato

Blitz di Klm: rimborsati tutti i prestiti e aiuti di Stato
30 Giugno 15:30 2022 Stampa questo articolo

Nel giro di poco più di due mesi Klm ha accelerato il rimborso di tutte le somme utilizzate del pacchetto di prestiti ricevuto dal governo olandese e dalle banche private per far fronte alla crisi di Covid-19. La compagnia aerea – che in queste settimane è alle prese con il nodo del “tetto ai voli” imposto all’aeroporto di Amsterdam Schiphol per ridurre i disagi durante il picco estivo – rimborserà 277 milioni di euro, l’ultima parte dei prestiti garantiti dal governo olandese e dalle banche nel 2020. Klm ha preso in prestito un totale di 942 milioni di euro dalla linea di credito di 3,4 miliardi di euro.

Diversi fattori hanno permesso a Klm i effettuare due rimborsi all’inizio di quest’anno a fronte di un prestito totale di 942 milioni di euro. Tra questi: l’uscita di 6.000 dipendenti (che ha però provocato una carenza di personale durante l’impennata di viaggi con l’orario estivo, ndr) la forte riduzione dei costi, l’eliminazione delle restrizioni ai viaggi e l’aumento della domanda di biglietti aerei.

L’importo totale è stato ora rimborsato in tre fasi. Klm ha versato alle banche 311 milioni di euro il 3 maggio e altri 354 milioni di euro il 3 giugno, estinguendo l’intero importo dei prestiti bancari di 665 milioni di euro. Con il rimborso dei restanti 277 milioni di euro, Klm ha rimborsato anche la parte del prestito emesso dal governo olandese.

«I colleghi di Klm hanno affrontato la crisi del coronavirus nel 2020 e nel 2021. Anche l’attuale situazione operativa a Schiphol è impegnativa e richiede ancora una volta molto sia al nostro personale che ai nostri clienti. Vorrei ringraziare sinceramente tutti i dipendenti per gli enormi sforzi compiuti. Quest’ultimo rimborso è quindi anche un gradito coronamento degli sforzi compiuti finora da tutti e serve da incoraggiamento per l’intero staff nell’affrontare questi tempi difficili», ha dichiarato il presidente e ceo uscente della compagnia, Pieter Elbers.

«Sono soddisfatta di questo importante passo compiuto. Per il futuro, posso e voglio fare leva su questo per ottenere una situazione finanziaria ancora migliore per Klm», ha aggiunto invece il  prossimo presidente e ceo, Marjan Rintel che si appresta a entrare in carica il 1° luglio.

Secondo le previsioni del vettore olandese, inoltre, nonostante la recente ripresa del settore aereo, il prossimo futuro rimane incerto a causa di fattori quali l’alto tasso di inflazione, l’aumento dei costi, la costante presenza di Covid-19 in tutto il mondo e le volatilità geopolitiche come la guerra in Ucraina. “Di conseguenza, Klm ha deciso di mantenere l’accesso al credito per il futuro. Dopo il rimborso del prestito [la compagnia] continuerà ad avere a disposizione una linea di credito di 2,4 miliardi di euro (723 milioni di euro di prestito governativo e 1,735 miliardi di euro dalle banche), che le permetterà di utilizzare le opzioni di finanziamento esistenti. Allo stesso tempo, le previsioni attuali mostrano che Klm ha a disposizione risorse finanziarie sufficienti per i prossimi anni”, sottolinea la nota..

Klm ha infine ricordato l’importanza di tenere sotto stretto controllo i costi nel prossimo periodo per garantire la stabilità finanziaria: la riduzione dei costi è una delle principali condizioni infatti poste dal governo olandese ai prestiti. Queste condizioni rimarranno in vigore fino a quando il prestito e la garanzia non saranno terminati.

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