Balagoo, così i t.o. di Palermo rilanciano l’incoming

Balagoo, così i t.o. di Palermo rilanciano l’incoming
28 Luglio 09:39 2020 Stampa questo articolo

Si chiama Balagoo ed è il nuovo marchio che accomuna quattro tour operator siciliani, Tour of Sicily, VerdeSicilia, JustSicily e Ulisse. L’idea è nata da un’esigenza avvertita dagli operatori durante il lockdown di programmare una serie di escursioni giornaliere a partenza garantita e colmare un gap dell’offerta turistica siciliana.

Tra le proposte di Balagoo ci sono i walking tour a Palermo, tra Barocco e testimonianze normanne, e percorsi della città in versione by night, o anche Piazza Armerina e Mozia.

«Ci siamo confrontati in questi lunghi mesi di stop forzato – sottolinea Vincenzo Ciceraro, titolare di Tour of Sicily – E ci siamo resi conto che a Palermo questo tipo di prodotto mancava. Abbiamo così deciso di fare squadra e lanciare un serrato calendario di day tour con partenze garantite, minimo due partecipanti e con guide multilingue. Attualmente le lingue sono italiano, inglese e spagnolo, ma stiamo lavorando per ampliare il prodotto anche al mercato francese e tedesco».

«Proprio i tour con partenze garantite in lingua spagnola colmano un gap nel settore e costituiscono il valore aggiunto per questi mercati di riferimento e per la nostra offerta – osserva Ivan Sabella, socio e direttore di VerdeSicilia – Oltre che una grande opportunità per le agenzie di viaggi che possono offrire un migliore servizio ai loro clienti individuali».

Gli fa eco Anna Maria Ulisse, titolare di Ulisse T.o., che aggiunge: «Le escursioni programmate arricchiscono l’offerta Palermo e costituiscono una grande opportunità anche per i tour operator internazionali che, sulla base di un prodotto pronto e affidabile, possono pianificare la destinazione, sia per gli individuali che per i gruppi, con maggiore serenità».

Il meccanismo della programmazione è spiegato da Giusi Macchiarella di JustSicily: «Abbiamo programmato un piano di escursioni partendo dal territorio. Inizialmente Palermo. Puntiamo a offrire servizi garantiti a chi entra in una struttura ricettiva e vuole fare una gita di una giornata a Segesta o Agrigento o Marsala. Chi vuole andare a Cefalù ha a disposizione il treno, mentre nella parte occidentale i collegamenti sono difficili. In questo modo puntiamo anche ad aumentare il numero di pernottamenti a Palermo».

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