Azul si ritira dall’acquisizione di Latam

by Roberta Moncada | 30 Novembre 2021 7:00

Il matrimonio non s’ha da fare. Cambio di rotta per il vettore brasiliano Azul Linhas Aereas, che rinuncia ai suoi piani per l’acquisizione di Latam Airlines Group[1]. La decisione è arrivata due giorni dopo che Latam ha presentato un piano di riorganizzazione autonomo sostenuto e finanziato dai suoi maggiori azionisti tra cui la famiglia Cueto, Delta Air Lines e Qatar Airways.

La proposta non vincolante di Azul, che Latam ha riconosciuto di aver ricevuto l’11 novembre, includeva 5 miliardi di dollari di finanziamenti azionari, mentre il piano di ristrutturazione presentato da Latam per uscire dalla procedura di fallimento del Chapter 11, ha proposto un’infusione di capitale di 8,19 miliardi di dollari nel gruppo.

La proposta di ristrutturazione vedrebbe la compagnia aerea uscire dal Chapter 11 con 2,67 miliardi di dollari di liquidità e circa 7,26 miliardi di dollari di debiti insoluti: una riduzione del 35% dei suoi obblighi a lungo termine rispetto a quando ha presentato istanza di fallimento nel maggio 2020. Cueto, Delta e Qatar riceverebbero tutti una nuova partecipazione nel vettore ristrutturato attraverso il backstop di quasi 1,4 miliardi di dollari delle nuove obbligazioni convertibili.

Soddisfatto Roberto Alvo, ceo di Latam, che ha definito il piano una «uno snodo importante nella ristrutturazione della compagnia aerea».

Gli investitori, però, hanno reagito negativamente al piano: lunedì, le azioni di Latam hanno avuto un calo dell’ 85% dall’apertura in borsa. Secondo Reuters, la reazione dei mercati sarebbe dovuta al fatto che Latam non ha delineato alcun cambiamento importante alla sua strategia commerciale nel piano, al contrario di quanto hanno fatto altre compagnie aeree ai sensi del Chapter 11. Avianca, ad esempio, nel suo piano approvato a novembre ha delineato piani per aggiungere più posti ai suoi jet a corpo stretto e lanciare più rotte nel tentativo di competere meglio con i concorrenti a basso costo. Aeromexico, invece, mira a potenziare la connettività sul suo hub di Città del Messico e sfruttare la sua joint venture con Delta per ottenere maggiori sinergie nell’ambito del suo piano presentato a ottobre.

Dal canto suo Azul ha dichiarato che la sua proposta non vincolante avrebbe fornito un significativo aumento della crescita della rete e generato sinergie stimate in oltre 4 miliardi di dollari, aggiungendo anche che “il piano standalone presentato da Lata, è, per definizione, incapace di generare sinergie da una combinazione. Azul continuerà a concentrarsi sui suoi vantaggi competitivi esclusivi e continuerà a valutare future partnership e opportunità di consolidamento”, ha dichiarato il vettore brasiliano.

L’acquisizione, se fosse avvenuta, sarebbe stata tra le più grandi del Sudamerica.

Endnotes:
  1. suoi piani per l’acquisizione di Latam Airlines Group: https://www.lagenziadiviaggimag.it/le-ambizioni-di-azul-neeleman-vuole-il-gruppo-latam/

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