Auto intelligenti, inaugurata la sezione “digital” di Aniasa

30 Maggio 15:13 2019 Stampa questo articolo

Il settore della telematica e della mobilità connessa entrano ufficialmente in Aniasa. La nuova sezione Digital Automotive si aggiungerà alle quattro già esistenti (noleggio a lungo termine, rent a car, vehicle sharing, servizi all’auto) per trovare adeguati strumenti di interlocuzione, analisi e rappresentanza nei confronti dei diversi stakeholder e delle istituzioni nazionali e locali.

La decisione è stata annunciata nel corso dell’assemblea dell’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. I soci fondatori della nuova sezione sono alcuni tra i principali protagonisti dell’Intelligence of Things a bordo dell’auto: Aci Infomobility, Alphaevolution Technology (Unipol), LoJack, Omoove (Octo), Safo Group, Targa Telematics, Texa, Viasat e Vodafone Automotive.

«L’apertura di Aniasa verso le nuove forme di mobilità condivisa e connessa che si stanno rapidamente diffondendo evidenzia il ruolo da protagonista che l’associazione sta giocando nell’evoluzione in corso dell’offerta e della domanda di mobilità – dichiara Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa – Il nostro primo obiettivo in quest’ambito sarà la definizione, attraverso il dialogo con le istituzioni, di un contesto chiaro di regole sulla gestione dei dati condivisi attraverso i dispositivi che mettono in connessione i veicoli».

Secondo uno studio condotto da Aniasa, con la società di consulenza strategica Bain & Company, oggi un italiano su tre guida un’auto connessa, mentre oltre la metà intende dotarsene; il 60% degli automobilisti, poi, è disposto a condividere i dati del veicolo (ma non quelli personali del telefono) per servizi che possano aumentare la sicurezza personale e dell’auto, come la localizzazione in caso di emergenza o furto, la diagnostica da remoto e la manutenzione predittiva.

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