Astoi, accordo con Alitalia sul cambio nome nei pacchetti turistici

14 Marzo 12:12 2019 Stampa questo articolo

Alitalia e Astoi Confindustria Viaggi annunciando la firma dell’accordo per garantire maggiori diritti ai viaggiatori che acquistano i pacchetti turistici, nel rispetto della direttiva europea sui pacchetti turistici. In alcuni casi, infatti, le indicazioni della direttiva impattano anche sul rapporto che intercorre tra tour operator e compagnie aeree.

In particolare, il nodo da risolvere riguarda l’art. 38 del decreto di recepimento della direttiva – che prevede la possibilità di cedere il contratto di pacchetto turistico da parte di un viaggiatore ad un altro, fino a 7 giorni prima della data di partenza – e l’art. 41 che prevede il rimborso del viaggio per circostanze inevitabili e straordinarie, cosiddette “cause di forza maggiore”. Si tratta di due importanti fattispecie che impattano anche sul rapporto fra tour operator e compagnia aerea.

Nel dettaglio dell’accordo, quindi, Alitalia è la prima compagnia aerea ad aver formulato, in condivisione con Astoi, una soluzione – valida per i tour operator ai quali il vettore riserva un tariffario dedicato – che prevede l’accettazione del cambio del nome del passeggero sui propri biglietti aerei. Nel caso in cui, la richiesta da parte del tour operator (per conto del cliente che intende cedere il pacchetto) verrà inviata alla compagnia aerea entro 7 giorni dalla data di partenza prevista, non darà luogo ad alcuna integrazione se il cambio viene effettuato sulla stessa classe di prenotazione; altrimenti, verrà applicata un’integrazione al prezzo del biglietto originario che non potrà superare i 300 euro (importo variabile a seconda della tratta, ndr).

Inoltre, con l’obiettivo di accelerare il procedimento di cambio nome, Alitalia ha istituito un apposito call center per la gestione diretta del rapporto con i tour operator inclusi in questa iniziativa.

Alitalia consentirà a tutti i viaggiatori che hanno acquistato un pacchetto turistico anche il rimborso del biglietto a fronte di eventi identificati come “cause di forza maggiore”, ossia eventi che, in base a quanto previsto dalla Direttiva, consentono al cliente di annullare il pacchetto. Astoi e Alitalia, infine, pianificheranno attività congiunte per illustrare ai t.o. associati i dettagli di questa iniziativa.

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Alitalia, che ringraziamo per la disponibilità e la fattiva collaborazione – commenta Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi – Le soluzioni identificate porteranno benefici sia agli operatori che ai consumatori che acquistano un pacchetto turistico».

Gli fa eco Andrea Mele, vice presidente Astoi e delegato ai rapporti con i vettori: «L’accordo raggiunto con Alitalia è un bell’esempio di come player importanti del settore, t.o. e compagnie aeree, siano in grado di fare squadra e di dialogare per identificare soluzioni pienamente aderenti al dettato normativo, volte a migliorare l’operatività di entrambi e a far ottenere vantaggi ai propri clienti».

«Con questa iniziativa congiunta, Alitalia si dimostra sempre attenta alle esigenze del mercato e consolida la collaborazione con Astoi e con i tour operator associati che per la Compagnia sono partner fondamentali per lo sviluppo del proprio segmento leisure – ha dichiarato Nicola Bonacchi, vice president leisure sales di Alitalia – Nel rispettare la nuova normativa, ci siamo impegnati a trovare ancora una volta soluzioni sinergiche con la filiera del turismo, a tutto vantaggio del cliente che acquista un pacchetto di viaggio con i tour operator italiani».

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