Assoviaggi chiede un Fondo nazionale di emergenza per il turismo

17 Marzo 14:04 2020 Stampa questo articolo

A seguito di quanto stabilito dall’ultimo decreto Cura Italia, Assoviaggi, rilancia l’allarme liquidità per le imprese di viaggio e invoca l’istituzione immediata di un Fondo nazionale di emergenza per il turismo.

«Il decreto Cura Italia va nella giusta direzione ma non è sufficiente – dichiara infatti il presidente di Assoviaggi, Gianni Rebecchi – Perché il settore del turismo organizzato, agenzie di viaggi e tour operator, è davvero in ginocchio a causa dell’epidemia da coronavirus, ed è per questo che occorre istituire subito un Fondo Nazionale Emergenze per l’indennizzo sulle mancate vendite e cancellazioni dalla chiusura dei voli con la Cina a fine gennaio fino ai prossimi mesi, anche a supporto delle riprotezioni sostenute».

Rebecchi prosegue evidenziando che «il decreto accoglie alcune nostre richieste e integra le misure a favore del settore con la cassa integrazione in deroga su tutto il territorio nazionale e la moratoria su finanziamenti e mutui. Ma occorre fare di più ed al primo passo  della sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi, bisogna integrare una misura che preveda la cancellazione per tutto il periodo dell’emergenza».

L’appello del presidente di Assoviaggi termina con ulteriori sollecitazioni: «Chiediamo per le agenzie di viaggi che abbiano subito una riduzione delle attività, rispetto alla media del corrispondente periodo del triennio 2017-2019, il riconoscimento di una somma fino al 100% del suddetto decremento, nel limite massimo di euro 200mila, reperendo le risorse anche con il contributo del Fondo solidarietà Ue. La situazione è davvero critica, e molti agenti di viaggi sono realmente alla disperazione,  servono misure straordinarie per sostenere il comparto ed i livelli occupazionali».

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Andrea Lovelock
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