Assoturismo detta l’agenda al governo che verrà

28 Dicembre 12:45 2017 Stampa questo articolo

Innovazione nel turismo, stop all’abusivismo. Devono essere le priorità per il governo che verrà, secondo Assoturismo. Ne parla il suo presidente Vittorio Messina: «Adesso è importante sostenere i segnali di vitalità, aiutando le imprese a investire in innovazione tecnologica e strutturale, con un piano dedicato che, sulla scia di Industria 4.0, bisogna configurare senza esitazioni come Turismo 4.0».

E aggiunge: «Allo stesso modo è vitale adottare misure che consentano di colpire con maggiore decisione l’abusivismo ricettivo, fenomeno purtroppo in grande crescita. Un problema non solo per gli operatori in regola, ma anche per l’Erario, che perde milioni di euro di gettito, e per la salute pubblica e la sicurezza dei turisti».

«Considerando il valore aggiunto che il turismo già genera per tutta l’economia», Messina chiede, in vista delle prossime elezioni, «massima attenzione al turismo, settore su cui puntare per confermare la ripresa dell’Italia».

«Siamo sempre più convinti che il profilo del Brand Italia viene valorizzato grazie all’associazione a nuovi valori. In questa direzione – aggiunge – l’attivazione di forti sinergie tra il sistema delle autonomie locali e funzionali rappresenta una delle condizioni di successo delle politiche territoriali di sviluppo».

Altro punto chiave per Assoturismo «è la sostenibilità ambientale delle strutture ricettive, elemento fondamentale della nostra offerta turistica che ne aumenta la competitività. Su questo aspetto si rende opportuno avviare una riflessione per trovare gli strumenti adatti».

E ancora il tax credit, strumento importante per il rilancio del settore turistico e per il miglioramento della qualità dell’offerta. «A fronte del plafond stanziato nel 2016 sono arrivate richieste pari quasi al doppio delle risorse disponibili: un successo che ha dimostrato l’interesse del settore. In prospettiva – incita Messina – dobbiamo rendere strutturale queste agevolazioni creditizie».

Se non cambiano i motivi per cui le persone viaggiano, mutano del tutto le aspettative nei confronti dei luoghi che si visitano e delle strutture che si scelgono. «Ecco perché riteniamo importantissimo che l’innovazione vada di pari passo con la ristrutturazione – afferma il presidente dell’associazione – Avere un wifi super performante va benissimo, ma bisogna far trovare, all’arrivo del cliente, una struttura a un prezzo corretto, che sia moderna e coerente con le immagini veicolate dai social e dal web. A tutto questo si aggiunge il miglioramento della vivibilità e della fruibilità delle zone adiacenti alle varie strutture ricettive e del tessuto urbano circostante».

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