Art Cities Exchange, a novembre a Roma oltre 90 buyer internazionali

21 Maggio 13:45 2019 Stampa questo articolo

Sempre meno “Roma-centrica” ma più focalizzata la 21ª edizione di Art Cities Exchange 2019, presentata presso la sede di Federalberghi Roma, che si terrà dall’11 al 12 novembre al Crowne Plaza Rome-St. Peter’s nella Capitale.

Come ha avuto modo di sottolineare il presidente degli albergatori romani, Giuseppe Roscioli, «si tratta della più importante borsa turistica b2b ospitata a Roma, dove affluiranno circa 90 buyers provenienti da tutto il mondo per presenziare a oltre 3.500 meeeting d’affari. Sarà un momento operativo di primaria importanza perché avremo così il reale sentiment del mercato riguardo alla nostra città e potremo anche adottare strategie operative per rispondere alle esigenze di chi acquista soggiorni. Sarà utile sia a noi operatori privati che all’amministrazione locale e potremo magari migliorare le nostre perfomance che comunque già si attestano su un trend di tutto rispetto del +4% annuo che è l’indice di crescita del turismo nel mondo. La novità organizzativa è data dalla collaborazione con la Comitel & Partner, azienda specializzata in questo tipo di eventi che grazie al suo know how assicurerà la buona riuscita della borsa».

E proprio Piergiorgio Togni, di Comitel & Partners ha evidenziato che «la presentazione in largo anticipo di questa Borsa è dovuta al fatto che già dai primi di agosto, attraverso una nostra apposita piattaforma, i buyer ed i seller potranno dialogare fra loro e intercettare i reciproci interessi. Si tratta di un primo step online per fissare gli appuntamenti, m anche se nel corso di Art Cities Exchange (Ace) sono previste sessioni di incontri liberi, magari organizzati sul momento. Altra peculiarità di Ace è il costante rinnovamento tra i buyer che per un buon 70% son sempre diversi rispetto alle edizioni passate».

A credere nella valenza di Art Cities Exchange e condividere la strategia promozionale ci sono in prima fila il Comune di Roma, come ha ribadito l’assessore allo sviluppo economico, turismo e lavoro, Carlo Cafarotti, e l’assessore al turismo e pari opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi, che ha annunciato per fine maggio il varo del Piano Strategico del turismo regionale, sottolineando la sinergia nella promozione del territorio per diversificare al meglio l’offerta turistica del Lazio, puntando su nuovi asset: dal turismo lento, al wellness, le terme e i piccoli borghi.

Nel dettaglio, all’edizione 2019 di Ace parteciperanno alcune Regioni-chiave dell’incoming italiano come Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, il Mibact, consorzi turistici, Dmo, tour operator e agenzie di viaggi di vari territori. I focus di Ace 2019 riguarderanno il lusso, il leisure ed il Mice, con un ricco programma di eventi d’intrattenimento che culminerà con un post-tour per alcuni buyer nella Tuscia, tra le aree più promettenti per la diversificazione dell’offerta turistica laziale.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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