E poi venne Ryanair a salvare Crotone

02 Marzo 07:00 2018 Stampa questo articolo

Se la Sicilia, per meglio dire Trapani, esce per ora sconfitta sul fronte dei voli, la Calabria incassa soddisfatta una prima vittoria. È notizia di queste ore il lancio di due nuovi voli Ryanair dall’aeroporto di Crotone: il primo per per Milano Bergamo, giornaliero, a partire dal prossimo giugno; il secondo per Pisa, tre volte a settimana, da giugno a fine agosto.

“Queste nuove rotte sono i primi di una serie di possibili collegamenti che potranno essere attivati in collaborazione con il nuovo management di Sacal, che gestisce gli aeroporti di Lamezia, Crotone e Reggio Calabria”, scrive la compagnia in una nota, dando il benvenuto ad Arturo de Felice, neo presidente della società, “che ha lavorato duramente per riaprire l’aeroporto di Crotone”.

Per Michael O’Leary, ceo della low cost irlandese, atterrato nelle scorse ore a Roma per presentare la winter 2018-2019, «la Calabria è una delle regioni turistiche più belle d’Italia» e «Ryanair si augura che queste rotte siano le prime di molte altre nazionali e internazionali, come parte dello sviluppo dei nostri servizi verso la Costa Ionica in partnership con i nuovi vertici degli aeroporti».

Solo pochi giorni fa, a Crotone e Reggio Calabria, si era tenuta una doppia manifestazione per chiedere il rilancio dei rispettivi aeroporti. I partecipanti al corteo S-mobilitiamoci, promosso dal Comitato cittadino Aeroporto Crotone, avevano sfilato al grido di «Ai’r-a-Lamezia», che in dialetto calabrese significa «devi andare a Lamezia».

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