Arriva Iobus per i tour nella Capitale

Arriva Iobus per i tour nella Capitale
11 Febbraio 08:00 2022 Stampa questo articolo

Debutta a Roma Iobus, il nuovo brand di bus turistici, che scommette sulla ripartenza del turismo nella Capitale proponendo una nuova concezione di tour esperienziali e multitarget.
Dai primi di aprile i nuovi openbus dalla livrea tricolore percorreranno le strade romane offrendo servizi innovativi e digitalizzati, a partire dalla “pop guide” in otto lingue, i contenuti per bambini e la rete digitalizzata di vendite.

«Dopo mesi lunghissimi, con la pandemia che ci ha interrotto sul più bello, presentiamo il nostro nuovo progetto dipinto con il tricolore: una scelta sull’onda dei successi sportivi dell’Italia ma anche perché vogliamo rappresentare l’eccellenza del made in Italy – ha spiegato Fabiola Cilia, general manager di Iobus – Volevamo creare un brand ben riconoscibile e di sicuro impatto visivo, con le divise blu, che ricordano la nazionale, per sottolineare lo spirito di appartenenza e il gioco di squadra che ci guidano. Vinceremo per le nostre idee e non solo per il prezzo, grazie al commentario multilingue, ai contenuti per bambini nell’applicazione e alla pop guide, con dieci walking tour che partono dalle nostre fermate e consentono di proseguire l’esperienza hop on hop off a piedi».

iobus

La ripartenza è prevista con 4 o 5 degli otto bus che compongono la flotta, e sono già allo studio nuove città d’arte in cui aprire e altre tipologie di tour da offrire, oltre ad importanti partnership con altri operatori del trasporto per proposte di mobilità integrata.

«Non facciamo nomi, è troppo presto, ma stiamo studiando molte altre idee: altri mercati, altri partner, altri servizi – ha detto Umberto Cilia, uno dei tre titolari della società – Nel 2019 eravamo arrivati a 640mila turisti, quest’anno l’obiettivo raggiungibile è di 150-200mila. Prevediamo una crescita costante nei prossimi anni che ci riporterà ai livelli pre pandemia nel 2024, perfettamente in tempo per il Giubileo del 2025. Ci scommettiamo con un investimento di 4 milioni di euro oltre a quello che già avevamo. I primi mercati a riprendere saranno quelli europeo e sudamericano».

Fondamentale il ruolo dell’innovativo supporto tecnologico, che prende l’utilizzo online e offline della guida e dei contenuti per bambini e importanti novità per la rete vendite, che non dovrà più fare magazzino acquistando in anticipo i biglietti, ma potrà modulare la richiesta vedendo le disponibilità giorno per giorno.

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Paola Camera
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