Arabia Saudita, le meraviglie da record di Alula

06 Maggio 12:16 2020 Stampa questo articolo

Un gigantesco cubo di specchi, alto 26 metri, che riflette e amplifica un paesaggio unico e spettacolare nel deserto: l’area archeologia di Hegra, primo sito storico dell’Arabia Saudita nominato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

L’innovativa struttura è il Maraya Concert Hall, entrata nel Guinness World Record per essere l’edificio a specchi più grande del mondo, che rappresenta uno degli investimenti più importanti nella regione di Alula, pronta ad aprire le porte al turismo internazionale a partire da ottobre 2020. 

Il Maraya, già ribattezzato “meraviglia riflessa“, è completamente ricoperto di specchi, è attrezzato con i più avanzati sistemi audio teatrali, ha una platea che può ospitare 500 persone sedute e ha accolto esibizioni di artisti di spicco della scena internazionale tra cui il musicista Omar Khaira e il tenore Andrea Bocelli, in occasione del Festival Winter a Tantora. Il rivestimento esterno ricopre una superficie pari a 9.740 metri quadri e supera il record precedente di 6.500 metri quadri.

«Alula è un patrimonio culturale per il mondo intero – spiega Amr Al Madani, ceo della Royal Commission for Alula – La regione intende diventare la destinazione scelta dagli artisti per stimolare l’immaginazione, trarre ispirazione. Abbiamo concepito la Maraya Concert Hall con l’idea di realizzare un punto di riferimento mondiale per eventi, concerti, celebrazioni, incontri e convention aziendali. La sala a specchio è un palcoscenico mondiale dove natura, cultura e patrimonio umano coesistono in armonia».

Nel corso dell’ultima stagione il Festival Winter at Tantora ha ospitato importanti eventi internazionali tra cui la prima conferenza di Hegra dei premi Nobel, svoltasi dal 30 gennaio al 1° febbraio 2020. Diciotto premi Nobel di diverse categorie, tra cui economia, letteratura, fisica, chimica, fisiologia e medicina hanno aderito all’iniziativa insieme a un’élite di intellettuali, politici e opinionisti provenienti da 32 Paesi del mondo e hanno presentato tesi per affrontare le sfide che riguardano l’umanità e il mondo. 

Il Festival Winter at Tantora offre un’ampia gamma di esperienze adatte a tutti i gusti. L’ultima edizione si è svolta tutti i weekend a partire dal 19 dicembre 2019 fino al 7 marzo 2020 e gli ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare i siti storico-culturali prima che fossero chiusi al pubblico fino al mese di ottobre 2020.

L'Autore

Serena Martucci
Serena Martucci

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