Antitrust, lettera agli influencer: “Usate l’hashtag #pubblicità”

27 Luglio 07:00 2017 Stampa questo articolo

Obiettivo trasparenza sui social network. L’Antitrust pone un freno agli influencer, inviando una lettera di moral suasion che impone massima chiarezza nella pubblicazione di post a pagamento sui propri profili, contenuti che vengono promossi come consigli spontanei ai follower.
In questa missiva indirizzata agli influencer, ma anche ad alcune aziende protagoniste dei messaggi promozionali occulti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha ricordato che la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile, nel pieno rispetto delle regole imposte agli altri media.

Sul fronte pratico, l’Authority invita a utilizzare hashtag identificativi dei contenuti pubblicitari, come #pubblicità, #sponsorizzato, #advertising, #inserzioneapagamento, o nel caso di fornitura del bene anche a titolo gratuito #prodottofornitoda.

Già lo scorso mese un ordine del giorno proposto dal deputato Pd Sergio Boccadutri, approvato dalla Camera durante l’esame del ddl concorrenza, impegnava il governo a regolare l’attività degli influencer, fissando dei paletti alla pubblicità occulta veicolata da blogger e social star su Instagram e Facebook. Un intervento che riguarderebbe, non solo moda e food, ma anche il travel.

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