Alla Bit Adutei diventa Village

15 Marzo 15:31 2017 Stampa questo articolo

Adutei, associazione dei delegati ufficiali del Turismo estero in Italia, e Bit hanno raggiunto un accordo di partnership per la prossima edizione della fiera che si terrà dal 2 al 4 aprile a Milano. Per tutta la durata della manifestazione Adutei accoglierà operatori, visitatori, stampa, blogger e appassionati di viaggi in un’area dedicata denominata “Adutei Village” che includerà un desk informativo, un salotto con bar per gli incontri, un’area dedicata alle conferenze aperta al pubblico.

L’ampio spazio riservato agli uffici del turismo estero in Italia rappresenta una novità assoluta a livello fieristico in Italia, ed è frutto della nuova strategia Adutei centrata sulla definizione di collaborazioni con le realtà più importanti del settore turistico per favorire una maggiore presenza e visibilità dell’associazione su tutto il territorio nazionale.

«L’incontro con gli operatori alla Bit è una importante occasione di confronto, relazione, crescita e sviluppo – dichiara il presidente Sandro Botticelli – Crediamo molto in questa opportunità ideata insieme agli organizzatori della fiera che ci consentirà di valorizzare tutte le destinazioni del nostro network di associati, favorendo lo sviluppo di nuove esperienze di collaborazione che portano valore aggiunto alla nostra attività».

Durante l’affollato workshop Adutei di Milano hanno preso anche la parola alcuni direttori degli enti associati. Come Ioana Podosu Ciutre, responsabile per l’Italia dell’ente della Romania che ha ricordato come nel Paese si sia registrato un incremento del turismo italiano del 35% con oltre 425mila visitatori , dei quali oltre 94mila a Bucarest. «Il nostro obiettivo – ha sottolineato la direttrice – per il 2017 è di crescere di circa il 10%».

Buoni risultati da parte del mercato italiano anche alle Seychelles ha spiegato Monette Rose, regional manager STB. Entro due anni, sull’arcipelago sono previste le aperture di due nuove strutture a Mahè e Praslin, basate sull’ecosostenibilità. «Non solo lusso, né turismo di massa, ma rinnovare al meglio i servizi esistenti sul piano dell’accoglienza e della formazione del personale».

Bene anche Cipro che a gennaio ha registrato un incremento, nel complesso, di quasi il 30% rispetto al 2016, la Solvenia che ha presentato il neo direttore, Aljoša Ota, e nel 2016 ha festeggiato oltre 1 milione di pernottamenti per circa 500mila arrivi, ma anche la Thailandia che nel 2016 ha registrato 265mila arrivi, con un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente, e Israele che «considerata dai t.o. una destinazione irrinunciabile, continua a essere oggetto di moltissimi city break», come ricordato da Maria Grazia Falcone, direttore ufficio stampa e pr dell’Ufficio Nazionale Israeliano. Nel 2017 il Paese sta mantenendo gli stessi parametri del 2016 quando dall’Italia ci sono stati 91mila arrivi.

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Dorina Landi
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