Alitalia, il turno di easyJet e Wizz Air:
«Vogliamo corto e medio raggio»
easyJet e Wizz Air approfittano del momento di stallo nelle trattative tra commissari e Lufthansa per la vendita di Alitalia e rilanciano i loro progetti di acquisto con formula “spezzatino”.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, infatti, la compagnia britannica ha reiterato il suo interesse ad acquistare solo “alcune parti di Alitalia”. Il nuovo ceo, Johan Lundgren, ha sottolineato che le «trattative con i commissari sono in corso».
Gli ha fatto eco il direttore di easyJet per l’Italia, Frances Ouseley, che durante la presentazione dei dati del bilancio del primo trimestre 2017-18 ha spiegato: «Siamo focalizzati sul corto e medio raggio, siamo forti su quello. Abbiamo dialogato a lungo con i tre commissari acquisendo le loro esigenze e definendo una soluzione in linea al 100%. Il problema vero di Alitalia sono proprio le perdite su quelle tratte, quindi la nostra soluzione da un lato soddisfa le esigenze dei commissari e al contempo risolve le problematiche di business del vettore».
easyJet, intanto, ha archivia il suo primo trimestre ottobre-dicembre 2017 con ricavi in rialzo del 14,4% a 1,14 miliardi di sterline con un numero di passeggeri che è aumentato dell’8% a 18,8 milioni.
IL TURNO DI WIZZ AIR. Anche Wizz Air ha avanzato la sua proposta con l’amministratore delegato, Jozsef Varadi, che in un’intervista a Repubblica sottolinea anche lui l’interesse per Alitalia solo sul breve e medio raggio. «Non posso dire molto per i vincoli che ci legano al processo di vendita, ma penso che alcuni asset della compagnia siano interessanti. Siamo interessati al vostro Paese e al dossier Alitalia. Quel che posso dire è che però non rientra nelle nostre strategie operare sul lungo raggio, ma ci interessa il Mediterraneo, Israele, e in determinate condizioni il Nord Africa», ha annunciato il manager della low cost ungherese.
