Alitalia e il paracadute statale Cdp-Fs

by Giorgio Maggi | 11 Luglio 2018 14:47

Novità in vista per il futuro di Alitalia? Sì, con l’idea di un intervento pubblico che ritorna in auge. A breve, infatti, dovrebbe esserci un incontro presso la sede del ministero delle Infrastrutture tra i commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Paleari e Stefano Laghi e i rappresentanti del governo in vista di una decisione che porti una quota del capitale dell’ex vettore di bandiera in mano pubblica.

A organizzare l’incontro, sarebbe stato il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, Armando Siri, che ha convocato allo stesso tavolo anche il sottosegretario al Mise, Michele Geraci, e il capo di gabinetto, Vito Cozzoli. Al vertice, secondo quanto riporta Il Messaggero, Luigi Gubitosi e gli altri commissari dovrebbero presentare con un dossier predisposto da Rothschild che illustri gli ultimi conti della compagnia.

Tra le soluzioni all’orizzonte per dare un futuro all’ex compagnia di bandiera, ci sarebbe l’ipotesi di intervento nell’azionariato del vettore di Ferrovie dello Stato, con a fianco una delle società facenti capo a Cassa Depositi e Prestiti. Tra queste, l’attenzione sarebbe puntata su QuattroR, una sgr (società di gestione del risparmio) che gestisce un fondo di 711 milioni di euro, dove Cdp si trova in veste di sottoscrittore insieme a soggetti come Inail, Inarcassa e Cassa Forense.

La sgr ha per oggetto «la promozione e la realizzazione di operazioni di ristrutturazione, sostegno, equilibrio e consolidamento della struttura finanziaria e patrimoniale di imprese o gruppi di imprese con sede in Italia che, nonostante temporanei squilibri patrimoniali o finanziari, siano caratterizzate da adeguate prospettive industriali e di mercato, ma necessitino di ridefinizione della struttura finanziaria o di adeguata patrimonializzazione o comunque di interventi di ristrutturazione».

La scadenza del 31 ottobre 2018 – data fissata per la vendita del vettore – però si avvicina, e come ha ribadito Gubitosi pochi gironi fa, «è auspicabile rispettare i tempi per completare il rilancio». A giugno, secondo quanto dichiarato dal commissario, i ricavi da traffico passeggeri sono aumentati del 10,6%, mentre nel secondo trimestre l’Ebitda, l’anno scorso negativo per circa 100 milioni, sarà vicino al pareggio.

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