Alipay, i turisti cinesi pagano il taxi con il cellulare

17 Gennaio 13:21 2019 Stampa questo articolo

Adesso gli utenti Alipay possono pagare con il cellulare, nelle principali città turistiche italiane, le corse sui taxi associati a Uri (Unione radiotaxi italiana). Il servizio è il risultato della partnership avviata a novembre 2018 Tinaba (app italiana per servizi di trasferimento del denaro, ai servizi bancari e di investimento), Alipay e It Taxi (app per la prenotazione delle vetture). L’accordo è al momento operativo in 12 città italiane: Roma, Milano, Brescia, Trieste, Genova, Sanremo, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pisa, Prato, Palermo, per un totale di 8mila taxi in tutta Italia.

Gli utenti Tinaba e Alipay possono inquadrare un QrCode, esposto all’interno del taxi, per avviare il pagamento della corsa con il proprio cellulare. Questo approccio di pagamento innovativo, veloce e sicuro, in Cina ha riscontrato enorme successo ed è utilizzato da milioni di tassisti. «Siamo soddisfatti della collaborazione perché convinti che investire nel trasporto su taxi sia una spinta all’economia delle città turistiche – dichiara Piero Candela, responsabile sviluppo della piattaforma Alipay in Italia – Accessibilità, sicurezza e facilità di pagamento nella mobilità cittadina sono fondamentali per lo sviluppo e la soddisfazione del turismo individuale cinese, che registra i maggiori tassi di crescita in termini di volumi e valori di acquisto in Italia. Migliorare gli spostamenti permette di raggiungere più destinazioni e dedicare maggiore tempo alle eccellenze italiane nell’arte, shopping e food».

accordo-it-taxi-alipay-tinabaL’obiettivo della collaborazione con Uri è facilitare la mobilità e l’esperienza di viaggio dei turisti, abbattendo le barriere linguistiche e le difficoltà legate all’uso del contante. «Siamo felici di aver abilitato i nostri taxi nelle principali città italiane ad accettare i pagamenti degli utenti Tinaba e Alipay perché siamo convinti che porteranno tanti clienti in più a tutti i tassisti nostri associati – commenta Loreno Bittarelli, presidente di Uri – Siamo convinti che i tanti turisti cinesi in visita nel nostro Paese saranno soddisfatti di poter pagare in modo semplice e veloce, evitando di utilizzare il contante».

Secondo una ricerca Nielsen sui trend di consumo del turismo cinese all’estero, i trasporti locali rappresentano il 10% della spesa turistica e i taxi sono un mezzo utilizzato dal 71% dei turisti. Il tutto, in un contesto in cui il 99% dei turisti ha già installato l’applicazione mobile Alipay e il 91% dichiara che spenderebbe maggiormente se il mobile payment fosse disponibile anche all’estero. «Crediamo molto nell’accordo con Alipay, società con cui condividiamo la stessa visione sul futuro dei pagamenti digitali – aggiunge Matteo Arpe, fondatore e amministratore delegato di Tinaba – Oltre a quella con It Taxi stiamo studiando ulteriori collaborazioni volte a consentire a molti settori di poter essere maggiormente attrattivi per i tanti turisti cinesi che visitano il nostro Paese».

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