Ncl, al via la nuova era Premium All-Inclusive

11 Ottobre 07:00 2017 Stampa questo articolo

La grande novità di Norwegian Cruise Line è il lancio, in Italia, della formula Premium All-Inclusive, che fa da apripista a una nuova era nel settore delle crociere di alto livello. La nuova formula comprende una serie di extra inclusi nel prezzo, tra cui una vasta gamma di bevande speciali, la tassa di servizio e le mance. Arriva, nel frattempo, la nuova brochure con tutte le crociere in partenza tra ottobre 2017 e aprile 2019. Ne parliamo con Francesco Paradisi, senior manager business development per l’Italia.

Partiamo dalle new entry di prodotto.
«Ad aprile 2018 sarà inaugurata la nuova Norvegian Bliss, in costruzione nei cantieri Meyer Werft di Papenburg, in Germania. È la terza unità della classe Breakaway Plus, alla quale se ne aggiungerà un’altra nel 2019. Una nave da 4.100 passeggeri con una nuova, ampia, selezione di ristoranti in collaborazione con Starbucks e un’innovativa pista di go-kart. Dopo il varo in Europa, la nave effettuerà la traversata atlantica senza passeggeri e sarà  presentata alla stampa a New York e a Miami. Effettuerà crociere in Alaska, di 7 giorni, con partenze da Seattle, favorite dalle grandi vetrate create per favorire la vista dei paesaggi, e itinerari nei Caraibi e nel canale di Panama».

Le novità per l’Italia?
«Anzitutto il lancio della formula Premium All-Inclusive, che ci distingue dai competitor europei, attiva su tutte e 15 le navi. Una formula che offre un grande numero di vantaggi e servizi compresi nel prezzo, tra cui una vasta gamma di bevande, dai superalcoolici alla birra agli analcolici in qualsiasi momento del giorno, in saloni,  bar e ristoranti e in cabina; una bottiglia d’acqua a persona; caffè Lavazza nei ristoranti ai pasti. Sono inclusi anche tassa, mance e altri privilegi esclusivi per gli ospiti delle suite e dell’Haven by Norwegian. Nuovi extra che vanno ad aggiungersi all’eccellenza culinaria dei ristoranti e all’intrattenimento di qualità con grandi successi internazionali di Broadway, produzioni esclusive per Ncl».

Come sta andando il 2017?
«Bene a livello mondiale e in termini di tipologia di prodotto venduto. Siamo sempre più  sul lungo raggio. In termini assoluti abbiamo perso un po’ di Mediterraneo per una questione di prezzo e di posizione sul mercato, in quanto vendiamo prima all’estero».

Qual è il canale preferenziale di vendita?
«La maggioranza delle vendite a lungo raggio è tramite i t.o. convenzionati e poi attraverso le agenzie di viaggi che prenotano direttamente».

Che provvedimenti avete preso per l’emergenza uragani ai Caraibi?
«Per prima cosa abbiamo pensato a mettere in sicurezza e a dare il massimo supporto ai passeggeri sulle navi e a quelli che dovevano salire a Miami. Gli itinerari sulle più piccole isole colpite, tipo St. Maarten, sono stati sostituiti subito con altre destinazioni come Honduras e Belize, mentre stiamo ridisegnando altri itinerari sempre con partenza da Miami. A questo proposito l’Ente per la promozione turistica del Messico ha comunicato che tutti i musei di Città del Messico sono riaperti, come la maggioranza degli alberghi. Da fine settembre, inoltre, ha preso il via l’iniziativa di solidarietà Hope Star, per un valore di 600 milioni di dollari, che coinvolge anche i travel partner, a sostegno della rinascita delle isole colpite. I Caraibi restano, comunque, tra i prodotti di punta come le Hawaii».

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Dorina Landi
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