Al via il Gran Tour delle Marche 2022

Al via il Gran Tour delle Marche 2022
12 Maggio 14:28 2022 Stampa questo articolo

Presentata la nona edizione del Gran Tour delle Marche da Tipicità e Anci Marche. Il programma 2022 inizia a maggio e si protrarrà fino a dicembre in oltre 25 tappe, con il supporto di una piattaforma che fungerà da punto di riferimento per coloro che vorranno vivere la regione in modo autentico e genuino.

Come ricorda il direttore di Tipicità, Angelo Serri, «nel tempo il Grand Tour delle Marche ha creato una “comunità” regionale più capace di accogliere, che si è messa in gioco, ha sperimentato, è cresciuta, è migliorata nelle proposte. Da suggerimento per il fine settimana a proposta “endless” valida tutto l’anno. Le tappe del Grand Tour sono il momento clou di una proposta di accoglienza permanente».

Presente alla conferenza anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha affermato: «La Regione è vicina a Tipicità, perché non rappresenta solo la storia, ma anche il futuro del nostro territorio. È un esempio importante di come si può fare sinergia mantenendo le identità. Questo è fondamentale in una regione, come la nostra, dove prevalgono le piccole dimensioni, che non sono sinonimo di poca qualità, ma di eccellenza e peculiarità. Solo facendo sinergia possiamo vincere la sfida dei mercati internazionali e dell’affettività nei confronti dei nostri territori».

La collaborazione di Tipictà e Anci si estende anche ai Comuni e alle Unioni Montane, agli Atenei di Ancona, Camerino e Macerata, insieme a un gruppo di imprenditori. Tra i vari partner, Gianluca Gregori, Rettore dell’Università delle Marche, che ha sottolineato: «Siamo piccoli e da soli non possiamo vincere. Il Grand Tour delle Marche ha avuto la capacità di integrare l’eterogeneità e questo è ciò che chiede il turismo internazionale».

A lui si aggiunge Massimo Cupillari, advisor del partner progettuale Banca Mediolanum, che ha ricordato l’importanza di questo evento dal punto di vista ambientale e ha sottolineato: «L’impronta ambientale è fondamentale perché il territorio sia percepito come un sistema di qualità complessivo e Il Grand Tour delle Marche sviluppa “sfide” al cambiamento climatico con la app selezionata dalle Nazioni Unite contro il climate changing. Stimolare comportanti individuali che divengono abitudini virtuose di tutta una comunità è l’obiettivo di questa operazione».

L'Autore

Paola Patierno
Paola Patierno

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