Al Baker battezza Air Italy:
sfida lungo raggio per l’ex Meridiana

19 Febbraio 12:56 2018 Stampa questo articolo

La nuova Meridana by Qatar Airways si chiamerà Air Italy. Dopo due anni di colloqui, Alisarda e Qatar Airways Group, entrambi soci di Aqa Holding che possiede al 100% il nuovo vettore, lanciano la sfida all’Alitalia che verrà con una nuova compagnia che punta a diventare il punto di riferimento per il trasporto aereo in Italia.

«Da tempo non si vedeva nel nostro Paese un progetto di questo tipoha detto Francesco Violante, presidente di Meridiana, durante la presentazione ufficiale del vettore a Milano – In cinque anni avremo una flotta operativa di 50 aerei con 10 milioni di passeggeri trasportati, più che quadruplicando quindi le dimensioni attuali. In più che mai c’è bisogno di un player di qualità, con una flotta moderna e un prodotto allineato agli standard internazionali».

Come già si sapeva, l’hub della nuova Air Italy (niente a che veder e con il vettore fondato da Giuseppe Gentile, e poi confluito in Meridiana, a cominciare dal logo che non fa riferimento in alcun modo al tricolore) sarà a Milano Malpensa, dove i nuovi passeggeri in transito toccheranno quota 8 milioni.

E a dare conto di quanto Qatar Airways sarà coinvolta nell’investimento, ci sono le parole del capo del vettore arabo, Akbar Al Baker: «Nei prossimi tre anni, a partire da aprile 2018, arriveranno più di venti 737 Max 8 con la nuova livrea. Dalla prossima primavera poi, cinque Airbus A330-200 di Qatar Airways entreranno nella flotta di Air Italy, per essere in seguito sostituiti, a partire da maggio 2019, da trenta Boeing 787-8 Dreamliner. Su tutto l’obiettivo di creare oltre 1.500 posti di lavoro».

Sul fronte del network, confermate le rotte già servite, dopo l’annuncio delle new entry da Malpensa per Miami e New York da giugno, da settembre partirà anche la Milano-Bangkok, quattro volte a settimana, seguita da altri collegamenti long haul che verranno annunciati entro la fine del 2018. Spazio ovviamente anche al corto e medio raggio, con le rotte da Milano da Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme, operate in connessioni con gli intercontinentali. «Entro il 2022 vogliamo arrivare a servire più di 50 destinazioni, mentre nel 2019 verrà lanciata la prima rotta di lungo raggio anche da Roma». Da Linate, invece, in attesa di capire cosa fare degli slot posseduti da Meridiana e per il momento concessi al altre compagnie, continueranno i voli per Olbia, dove rimarrà il quartier generale della nuova compagnia.

Tra i target di Air Italy – «l’unica compagnia major italiana che non ha bisogno di ristrutturazioni», ha sottolineato Al Baker – ci sarà anche il segmento leisure, dove proseguiranno gli accordi con i tour operator, mentre sul fronte dei codeshare con Qatar Airways, i passeggeri di Air Italy potranno salire a brodo dei voli in partenza da Doha per Seul, Tokyo (Haneda e Narita), Singapore e Malè. Tutto, in attesa del primo bilancio, «dove il 20% dei profitti saranno distribuiti tra i dipendenti, partner più che impiegati». Parola del ceo di Qatar Airways Group.

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Giorgio Maggi
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