Airbus-Sas, lettera d’intenti su aerei ibridi ed elettrici

23 Maggio 12:51 2019 Stampa questo articolo

Aeromobili ibridi ed elettrici: è il focus della lettera d’intenti siglata tra Airbus e Sas, che si impegnano entrambe nella ricerca dei requisiti infrastrutturali riguardanti questo ecosistema.

Il memorandum of understanding è stato siglato da Grazia Vittadini, chief technology officer di Airbus, e da Göran Jansson, vicepresidente evp strategy & ventures di Scandinavian Airlines. La collaborazione inizierà a giugno 2019 e proseguirà fino alla fine del 2020.

Sulla base dell’intesa, quindi, Airbus e Sas collaboreranno a un progetto di ricerca congiunto per migliorare la comprensione delle opportunità operative e infrastrutturali e delle sfide legate all’introduzione su larga scala di aeromobili ibridi ed elettrici rispetto al modus operandi dei vettori. La portata del progetto comprende cinque ambiti di lavoro, che mirano ad analizzare l’impatto delle infrastrutture di terra e della necessità di ricarica sull’autonomia, le risorse, il tempo e la disponibilità negli aeroporti.

Incluso, inoltre, anche un piano per il coinvolgimento di un fornitore di energia rinnovabile, per garantire che vengano valutate le operazioni a zero emissioni di CO2.

Oggi gli aeromobili consentono un risparmio di carburante di circa l’80% per ogni passeggero rispetto a 50 anni fa. Tuttavia, con una crescita del traffico aereo che si stima raddoppierà nei prossimi 20 anni, ridurre l’impatto sull’ambiente rimane l’obiettivo del comparto.

Per superare questa sfida, l’Industria Aeronautica Globale, tra cui Airbus e Scandinavian Airlines, si è impegnata a raggiungere una crescita a emissioni zero dell’industria aeronautica nel suo complesso a partire dal 2020, riducendo le emissioni nette del 50% entro il 2050 (rispetto al 2005).

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