by Redazione | 1 Ottobre 2018 10:00
Doveva esserci il 1° ottobre, slitta invece al giorno 15 lo sciopero territoriale indetto dal personale Air Italy in servizio a Olbia. Al centro, le proteste sul trasferimento di 51 lavoratori della compagnia aerea dallo scalo sardo all’aeroporto di Malpensa, con la situazione che risulta essere ancora in ballo anche se probabilmente ridimensionata secondo galluraoggi.it: Nardo Marino, portavoce del M5S, ha infatti dichiarato che «i trasferimenti si sono ridotti a 12».
«La vertenza, su mia iniziativa, si sta svolgendo su due tavoli – ha aggiunto Marino – Quello politico del ministero dello Sviluppo Economico e quello tecnico del ministero dei Trasporti».
Dichiarazioni che, ad oggi, non fermeranno lo stop di 24 ore del prossimo 15 ottobre, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Ta, che ha visto il suo differimento dopo l’intervento della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, che ha fatto rilevare come per la data inizialmente indicata, lunedì 1° ottobre, risultavano già precedentemente indetti tre scioperi nel settore aereo.
«Resta inteso che si tratta di uno sciopero territoriale per tutti i lavoratori e le lavoratrici di Air Italy che operano a Olbia – precisano i sindacati – anche se l’astensione dal lavoro potrebbe avere ripercussioni sui voli nazionali operati dal vettore».
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