Air India in vendita, spunta la cordata Tata Group con Singapore Airlines

01 Dicembre 09:43 2020 Stampa questo articolo

Il consolidamento del trasporto aereo in Asia sta accelerando in questi mesi di pandemia, così dopo il merger Korean Air-Asiana e le ipotesi di fusione tra le rivali Japan Airlines e All Nippon, ora è il turno di Air India. La compagnia aerea è sul mercato da qualche anno, a causa dei suoi conti notoriamente negativi, ma nelle ultime settimane sembra che la holding indiana Tata Group stia tornando alla carica con una nuova offerta d’acquisto (la precedente era stata ritirata dalla stessa Tata un anno fa) con la partnership di Singapore Airlines.

Tata Group (che già controlla i vettori Vistara e Air Asia India), secondo quanto riporta il sito web Simple Flying, sarebbe sul punto di trovare un accordo con Singapore Airlines che prevede una formula di “non concorrenza” tra il vettore asiatico e Air India. Nel dettaglio, le due aerolinee dovrebbero spartirsi le rotte e le aeree di influenza così da garantire entrambi i modelli di business.

Tata e Singapore sono già partner investitori nella compagnia aerea Vistara, un modello che funziona e che le due realtà vorrebbero replicare con Air India. Nel caso ciò avvenga, però, dai vertici di Tata corre voce che il management potrebbe scegliere di accorpare i due vettori in un unico grande brand di aerolinea full service.

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