Air France licenzia in Italia: i sindacati chiamano Parigi

Air France licenzia in Italia: i sindacati chiamano Parigi
25 Gennaio 11:14 2022 Stampa questo articolo

Anche Air France tagli ai posti di lavoro nel nostro Paese e ora i sindacati si appellano al governo francese affinché  intervenga per evitare gli esuberi previsti dalla compagnia aerea transalpina.

“Abbiamo chiesto ai rappresentanti del governo francese di attivarsi per assicurare la sospensione delle procedure di licenziamento e l’attivazione degli ammortizzatori sociali conservativi per le decine di lavoratori della società Air France basate in Italia – sottolineano in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo a seguito dell’incontro tenutosi presso l’ambasciata francese in Italia con i rappresentanti del governo transalpino.

L’allarme è scattata lo scorso dicembre, quando sempre i sindacati avevano annunciato l’intenzione da parte del Gruppo Air France-Klm di aprire dal primo gennaio 2022 una procedura di licenziamento collettivo per 48 lavoratori e lavoratrici impiegati nei principali aeroporti del nostro paese su 182 totali. Una presa di posizione che già a dicembre, quindi, i sindacati avevano bollato come “in netto contrasto con le nostre richieste, anche alla luce delle previsioni della compagnia che nel 2022 prevede una ripresa del proprio traffico passeggeri fino all’80% del periodo precedente alla pandemia”.

“È impensabile che un governo, come quello francese, attento alle questioni sociali e del lavoro, consenta il licenziamento di decine di lavoratori in un momento di particolare difficoltà del settore aereo. Abbiamo ricevuto l’impegno ad un confronto con i vertici della società per trovare una soluzione che escluda il licenziamento dei lavoratori italiani. Continueremo nel frattempo – concludono le sigle sindacali – a monitorare la situazione e ad intraprendere tutte le azioni necessarie a partire dalla giornata di mobilitazione organizzata per mercoledì 26 gennaio”.

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