Aigo, il futuro del luxury tra boutique hotel e sostenibilità

18 Dicembre 12:17 2017 Stampa questo articolo

Esclusivi e unici, dove tutto è all’insegna del servizio personalizzato. Tramontata l’era del lusso come esibizione, l’ultima edizione della ricerca condotta da Aigo con i partner di Pangaea Network (condotta lo scorso ottobre, la survey ha visto coinvolti 636 professionisti dei quali 486 agenti di viaggi o tour operator di diversi Paesi: America Latina, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Scandinavia, Spagna e Usa) traccia le ultime tendenze di un settore che, a livello mondiale, interessa potenzialmente 17 milioni di persone.

«Rispetto all’ultima edizione dell’indagine condotta nel 2014 è diminuita la durata dei viaggi, a vantaggio di una maggiore frequenza, ma le differenze riguardano anche altri aspetti. Se il numero di viaggi ad alto budget è di circa tre l’anno, la maggior parte dei viaggiatori alto spendenti prenota ancora offline, affidandosi ai consigli e alle raccomandazioni degli specialisti del settore», spiega Massimo Tocchetti, presidente Aigo e chairman di Pangaea Network, presentando i risultati di “Viaggi di lusso: le tendenze internazionali”.

In fase di acquisto di un viaggio poi, i clienti scelgono prima la destinazione, poi i servizi in loco e – preferibilmente – un boutique hotel esclusivo o alberghi internazionali di livello. Per quanto riguarda l’età dei viaggiatori luxury, la generazione X è il target principale e la maggior parte sono coppie con un’età compresa tra i 36 e i 55 anni.

«Quando sono in vacanza cercano comfort e relax, amano esperienze culinarie, effettuano escursioni private dedicate a natura e cultura», ma l’aspetto che più li caratterizza è che sono sensibili al value for money e al valore aggiunto, più che al prezzo, dove il budget medio a viaggio è compreso tra 5.000 e 10.000 euro a coppia per vacanza. Grande attenzione inoltre a tutto ciò che è ecosostenibile, mentre per i consigli di viaggio le fonti principali sono gli amici e parenti, oltre che le recensioni online.

E nei prossimi anni cosa c’è da aspettarsi? «Gli alto spendenti saranno molto esigenti, informati e sempre più sensibili a soluzioni di viaggio ecosostenibili; in generale i viaggi di lusso aumenteranno nei prossimi 2-3 anni in ragione del 6-10%».

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Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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