Agrigento, dal primo marzo torna la Mandorlara

20 Febbraio 07:00 2019 Stampa questo articolo

Anche quest’anno, dal 1° al 10 marzo, si ripete la magia del festival internazionale del folklore Mandorlo in Fiore nello scenario della Valle dei Templi ad Agrigento. La manifestazione è giunta alla sua 74ª edizione e prevede la partecipazione di 30 patrimoni immateriali Unesco, 7 gruppi di bambini del mondo, bande musicali, più di mille ospiti, talk, eventi, laboratori didattici, exhibition, concerti, showcooking, parate, danze, spettacoli per grandi e bambini.

All’interno della manifestazione prende vita il principale evento enogastronomico del territorio, la Mandorlara, ovvero la “Sagra del Mandorlo a Tavola”, giunta alla 12ª edizione. In collaborazione con il parco e il consorzio turistico Valle dei Templi gli chef dei migliori ristoranti di Agrigento e alcuni testimonial d’eccezione si fanno interpreti della dieta mediterranea. Un’eredità che ad Agrigento trova la massima espressione, essendo stata custodita e si coltivata gelosamente da secoli. Show cooking, degustazioni e incontri animano la città per l’intera settima della festa con molti testimonial fra i quali lo chef Giuseppe Giuffrè.

La Mandorlara è protagonista in 12 ristoranti d’eccellenza con uno schema consolidato che è la proposta di un menù composto da 4 portate (antipasto, primo, secondo e dessert) lasciando liberi nell’interpretazione gli chef, con la mandorla valorizzata in tutte le forme e possibilità di utilizzo in cucina. Per quasi un mese i ristoratori partecipanti propongono il menù al proprio pubblico, valutandone sia i consensi che il loro giudizio che determinerà il piatto finalista del concorso associato alla manifestazione. Durante i giorni della manifestazione, spazio alla suggestiva accensione del tripode, alle sfilate e agli spettacoli lungo vie e piazze cittadine. E poi spettacoli di musica dal mondo, tenuti da artisti provenienti dall’Italia, dagli Usa e dal Nord Africa.

Il Mandorlo in Fiore si traduce in un’occasione di incontro tra i popoli che, senza linee di confine, si uniscono per ballare e cantare in nome della pace e della fratellanza. Il tradizionale evento celebra l’arrivo della primavera segnato dalla fioritura dei mandorli. L’iniziativa intende valorizzare le espressioni artistiche che appartengono alla tradizione culturale dei popoli e le manifestazioni che hanno ottenuto dall’Unesco il riconoscimento come patrimonio dell’umanità. Location d’eccezione delle esibizioni sono la Valle dei Templi, il Palacongressi e il Teatro Pirandello; l’ingresso agli spettacoli è gratuito.

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