Affitti turistici, scoperte 31 strutture abusive in Veneto

23 Settembre 13:30 2022 Stampa questo articolo

Operazione anti-abusivismo in Veneto contro gli affitti turistici fantasma: l’azione condotta ha permesso di scoprire ben 31 strutture turistiche abusive.

Più che positivo il commento dell’assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner, per il quale, però,  il problema è nazionale: «Ben vengano i controlli, fondamentali per salvaguardare tutte le categorie del turismo che quotidianamente rispettano le regole  ed è solo grazie alla legge regionale sugli affitti turistici – sottolinea Caner – Se oggi ci sono i controlli ed emerge un mercato parallelo che non fa bene al nostro turismo e alla promozione del Veneto. Coloro che alimentano questo genere di attività non solo creano un danno di immagine, ma rischiano di macchiare una delle nostre eccellenze, la ricettività che si pone come uno degli elementi distintivi della nostra offerta turistica. Tutto ciò fa solo del male al nostro mercato e va condannato senza se e senza ma».

«Peraltro, vorrei specificare che la legge regionale del Veneto, tra le prime in Italia, già nel 2019, nell’ambito della sua competenza in materia di turismo, ha facilitato i controlli comunali sulle locazioni abusive, prevedendo l’obbligo per i locatori di esporre, anche sui siti di prenotazione ricettiva, il codice identificativo assegnato dalla Regione – prosegue l’Assessore – Unico deterrente per chi affitta sui principali e più noti siti di destinazione e di booking online. Una proposta normativa di imporre limiti al numero di alloggi affittabili ed al periodo massimo delle locazioni, in quanto materia di diritto privato, riguarda solo la legislazione nazionale, tant’è che sono anni che chiediamo una revisione della normativa statale per salvaguardare chi onestamente vive di turismo e paga le tasse».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore