Affitti brevi, la ripresa in estate grazie al last minute

Affitti brevi, la ripresa in estate grazie al last minute
25 Settembre 10:28 2020 Stampa questo articolo

In merito agli affitti brevi, CleanBnB conferma che nei mesi di luglio e agosto il numero di notti prenotate per gli immobili gestiti dalla società è stato complessivamente allineato rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno e il trend di ricerca di immobili in affitto breve da parte dei potenziali ospiti è in crescita, con una tendenza prevalente di prenotazione dell’ultimo minuto.

Lo scenario complessivo del mondo turistico appare fortemente colpito dalla pandemia, ma il comparto degli affitti brevi e case vacanza evidenzia un trend di ripresa più veloce, rispetto a quello alberghiero negli alloggi.

«La gestione degli appartamenti è più flessibile rispetto a quella alberghiera e dunque il settore degli affitti brevi è potuto ripartire più rapidamente», sottolinea Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB.

Già a giugno, dopo il blocco degli spostamenti nel periodo del lockdown, il segnale di inversione di tendenza nel comparto degli affitti brevi è stato visibile con una forte crescita delle prenotazioni nette; in un contesto generalizzato di spostamenti limitati, soprattutto per quanto riguarda i flussi dall’estero, i mesi centrali dell’estate hanno assistito a una generale distribuzione di turisti italiani su tutte le località gestite, con tassi di occupazione in molti casi confrontabili con quelli dello scorso anno.

«Il nostro modello di business si è confermato valido anche e soprattutto nell’emergenza e oggi CleanBnB, che è presente in oltre 60 località italiane, gestisce più immobili di quanti ne aveva prima della pandemia – aggiunge Zorgno – Siamo di fronte a uno scenario ancora poco prevedibile ma guardiamo alle tendenze emerse durante l’estate, a partire dal turismo interno e di prossimità alla scelta di soluzioni che offrono spazi più grandi e confortevoli per soggiorni più lunghi, anche in destinazioni secondarie, sia per vacanze in famiglia che per lavorare a distanza. In un contesto come questo, possiamo prospettare il consolidamento di questa ripresa nei prossimi mesi che saranno ancora caratterizzati dagli spostamenti interni, con pochi viaggi all’estero, pochi stranieri e pochi eventi e congressi in presenza».

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