Aeroporto di Trapani, tre vettori in gara per i voli in continuità

Aeroporto di Trapani, tre vettori in gara per i voli in continuità
25 Agosto 11:11 2020 Stampa questo articolo

Erano scaduti lo scorso 18 agosto i termini per la presentazione delle offerte per la gara, dal valore di 23 milioni di euro, bandita da Enac per l’assegnazione di sei rotte in continuità territoriale sull’aeroporto di Trapani Birgi, finanziate dal governo regionale e dal governo nazionale.

Dopo il via libera del ministero, Airgest ha comunicato ufficialmente che, ad aver presentato un’offerta, sono tre vettori per tutte e le sei rotte messe a bando: ovvero NapoliBrindisiAnconaPerugiaTriesteParma. La procedura di gara è in corso, quindi non possono essere ancora divulgati i nomi delle compagnie aeree. L’iter avviato potrà consentire di giungere a una aggiudicazione in tempo per l’avvio dei collegamenti a far data dal 1° novembre, giorno in cui entra in vigore per decreto del Mit l’imposizione degli oneri di servizio pubblico.

Così ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra: «Dopo i 9,4 milioni messi in campo dalla legge 14 della Regione siciliana per la promozione del territorio, adesso Airgest fa l’en plein anche con le somme assegnate da Stato e Regione per le rotte in continuità territoriale. È la felice conclusione del duro lavoro condotto con assessorato e il ministero. Trapani Birgi è l’unico aeroporto in Europa ad aver avuto assegnato un numero così alto di rotte, ben sei, che diventano sette con quella già esistente da e per Pantelleria. Auspichiamo di farle partire dal 1° di novembre come stabilito».

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