Aeroporti di Puglia sempre più internazionale con 7,5 milioni di passeggeri

14 Gennaio 11:55 2019 Stampa questo articolo

Anno d’oro per Aeroporti di Puglia che nel 2018 hanno toccato il traguardo dei 7,5 milioni di passeggeri con un incremento del +7,2%;  ed ancora più vistosa la crescita dello scalo di Bari che per la prima volta ha raggiunto i 5 milioni di utenti. Nel dettaglio, su base annua,  il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del +7,4%; ancor più netto l’incremento per la linea internazionale che, con 2,6 milioni di passeggeri, ha segnato un + 8,2% rispetto al 2017.

«Il consuntivo del traffic su Bari e Brindisi – ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – testimonia l’eccellente lavoro svolto, in raccordo con la Regione, per sviluppare i collegamenti e, con essi, per migliorare la capacità attrattiva della Puglia e di tutta l’area sud est del Paese. Grande l’attenzione dedicata allo sviluppo del network internazionale: il 2018 si è caratterizzato, infatti, per l’avvio di numerosi collegamenti, tutti importanti, su Bari e Brindisi. Tra questi il volo per Mosca, lungamente atteso, che oltre ad aver migliorato l’accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita».

«Una politica di sviluppo – ha aggiunto Onesti – che interessa l’intero sistema infrastrutturale gestito da Aeroporti di Puglia, fatta di qualità e efficienza, non circoscritta solo al traffico passeggeri. La designazione – prima in Italia – della rete aeroportuale pugliese, l’individuazione di Taranto Grottaglie quale primo spazioporto in Italia destinato a accogliere voli suborbitali, la definizione dell’iter amministrativo per il prolungamento della pista di volo dell’aeroporto di Foggia, sono segni tangibili di un’attenta programmazione degli interventi finalizzati allo sviluppo integrato e sistemico delle infrastrutture aeroportuali, tenendo in debita considerazione vincoli e specificità di ciascun sito».

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