Aeroporti, le ambizioni di Forlì: 10 rotte in estate

Aeroporti, le ambizioni di Forlì: 10 rotte in estate
26 Maggio 15:35 2022 Stampa questo articolo

L’Aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì stavolta fa sul serio e si rilancia con il claim “Your personal airport”. «È una realtà viva e forte. Non vogliamo fare la guerra a nessuno, ma offrire un servizio puntuale e costante. Essere sempre presenti e operare in maniera pulita». Siamo al Grand Hotel Castrocaro & Spa, sfarzosa sede dell’evento di rilancio dello scalo, e questo è il messaggio di benvenuto agli ospiti – tour operator, agenzie di viaggi, istituzioni e partner – di Andrea Gilardi, al suo debutto nella veste di direttore comunicazione e marketing di F.A. – Forlì Airport S.r.l., la privatissima società di gestione dell’infrastruttura.

Un aeroporto, quello romagnolo, che ha vissuto negli anni di “stop and go”, ma che ora scommette con forza sul futuro, sulla vicina estate, e sulla stretta partnership con il nuovo player del trasporto aereo italiano: quell’Aeroitalia nata appena un mese fa, che alle sue spalle ha il sudamericano German Efromovich e l’italiano Gaetano Intrieri, e che con il Ridolfi ha appena stipulato un accordo triennale.

In prima fila, nel parterre di autorità, Andrea Corsini, assessore a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia Romagna: «Questo aeroporto – afferma – giocherà un ruolo determinante in questo momento di ripartenza dei flussi turistici internazionali. In pandemia abbiamo registrato molte presenze di italiani, essenziali per noi che viviamo di turismo, ma ora dobbiamo tornare ad allargare il mercato. E le infrastrutture come lo scalo di Forlì sono fondamentali».

Ha ringraziato, invece i «coraggiosi imprenditori privati che hanno dato vita al nuovo aeroporto» il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, accennando al «percorso congiunto con il porto di Ravenna». In ballo, su questo fronte, la collaborazione con Royal Caribbean per collegare le infrastrutture e facilitare, così, gli spostamenti dei crocieristi anche americani.

Ma torniamo alla stretta amicizia tra Forlì e Aeroitalia. Già dalla summer, nello scalo forlivese sarà basato un Boeing 737-800 per la linea e un secondo aeromobile dello stesso tipo per i charter.

«L’aeroporto è pronto a ripartire dopo aver vissuto un periodo difficile, figlio di diverse variabili esogene. Vogliamo far tornare Forlì al centro delle attenzioni del mondo aeronautico. Stesso obiettivo di Aeroitalia, che ci ha scelti come una delle sue basi per iniziare il suo ambizioso e sfidante progetto», è il commento di Giuseppe Silvestrini, presidente di F.A. Srl.

«Siamo una compagnia giovane, costituita in tempi record, che dopo l’avvio delle attività di charter, è già qui ad annunciare le operazioni di linea. Siamo lieti di investire in questo progetto ambizioso», aggiunge e conclude Gaetano Intrieri, chief executive officer di Aeroitalia.

In generale, il planning estivo delle rotte sarà concentrato principalmente sull’Italia. La programmazione, al via il 9 luglio, vedrà un network di dieci destinazioni: da Forlì si tornerà a volare in Sicilia (Catania, Trapani e Lampedusa), in Sardegna (Olbia e Alghero), a Brindisi, Lamezia Terme e a Napoli, servita con quattro frequenze settimanali. Sul fronte estero, previste rotte per Malta e Zante. In bocca al lupo, Forlì. Che la sfida romagnola abbia inizio.

L'Autore

Natalia Cascio
Natalia Cascio

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