Aeroitalia, voli al via: il piano Efromovich-Intrieri

Aeroitalia, voli al via: il piano Efromovich-Intrieri
27 Aprile 10:16 2022 Stampa questo articolo

Obiettivi ambiziosi e una livrea che ricorda lo storico tricolore Alitalia. Inizia l’avventura Aeroitalia  – nuova compagnia aera italiana  fondata dal banchiere francese Marc Bourgade, dal patron di Avianca German Efromovich e dall’ex consulente del ministero dei Trasporti, Gaetano Intrieri – che lo scorso 22 aprile ha ottenuto il certificato di operatore aereo dall’Enac e ieri si è presentata per la prima volta a stampa e mercato con una conferenza stampa a Fiumicino.

Arriva quindi un nuovo player nei cieli italiani – nonostante negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria ecatombe dei vettori made in italy (da Air Italy a Ernest fino a Ego Airways e la situazione critica di Blue Panorama, ndr) – che si pone l’obiettivo di unire eccellenza dei servizi e prezzi competitivi; ma tiene ancora le carte coperte su quali saranno gli operativi in programma.

Al momento, infatti, Aeroitalia inaugurerà le proprie attività a maggio con due aeromobili B737 dall’aeroporto di Forlì, con la prospettiva di ampliare la flotta a 5 aeromobili prima dell’estate per arrivare a 25 entro il 2023, (15 aerei di corto raggio e 10 di lungo raggio). Il primo volo charter, inoltre, sarà operato il 2 maggio da Ciampino per Bruxelles.

La compagnia, come ha spiega Intrieri in conferenza,  «parte con 150 dipendenti e speriamo di arrivare a 500 unità entro l’estate. In una prima fase, Aeroitalia svolgerà attività charter, guardando anche all’Europa e all’Est e siamo molto interessanti a volare verso il Sud e in special modo in Puglia e a Foggia, poi nel 2023 arriverà il lungo raggio con i collegamenti verso il Sud America».

Tra gli obbiettivi apertamente dichiarati dal, vettore, inoltre, c’è quello di assumere personale dal bacino della cassa integrazione sia della vecchia Alitalia sia delle altre compagnie italiane rimaste a terra o in fase di ristrutturazione  (Air Italy e Blue Panorama).

La compagnia aerea – che vede Marc Bourgade nel ruolo di presidente, Efromovich come non executive president e Gaetano Intrieri nel ruolo di ceo  – parte con un capitale di 5 milioni di euro, destinato a crescere fino a 80 milioni di qui a fine anno. «Iniziamo le attività dall’aeroporto di Forlì, che ci ha accolto in maniera stupenda. Il nostro obiettivoa medio termine però è quello di volare da Roma, hub naturale di questa compagnia ma al momento è impossibile perché non ci sono le condizioni commerciali», ha sottolineato Intrieri.

A breve, infine, sarà operativo il sito web Aeroitalia.com e «nelle prossime settimane annunceremo le altre novità», ha concluso Giuseppe Careddu, chief commercial officer della neonata compagnia.

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