by Redazione | 2 Aprile 2021 11:03
In Spagna, il consorzio formato da Volotea, Air Nostrum e Dante Aeronautical ha presentato al ministero dei Trasporti, Mobilità e Agenda urbana un progetto di elettrificazione della flotta, all’interno del Programma di supporto al trasporto sostenibile e digitale del Piano di ripresa, trasformazione e resilienza (Pnrr).
Obiettivo è riconvertire ed elettrificare le flotte di aeromobili di corto e medio raggio rendendole al 100% elettriche, per ottenere un trasporto aereo regionale più sostenibile in Spagna, contribuendo alla coesione territoriale tramite il miglioramento delle comunicazioni delle zone periferiche in modo particolare, delle isole.
Il lavoro riguarda la progettazione, l’ingegneria e l’implementazione delle modifiche necessarie per l’adattamento degli aeromobili convenzionali di piccola capacità (tra 9 e 19 passeggeri) e l’investimento nello sviluppo di tecnologie per la propulsione tramite energie alternative, per rendere minime le emissioni durante il volo. Una procedura più rapida, che evita la lunga e costosa realizzazione di un aereo da zero. La certificazione del primo aereo è prevista per il 2024 e nel 2026 ci saranno vari aerei totalmente operativi.
La leadership tecnica del progetto è di Dante Aeronautical, azienda tecnologica del settore dell’aviazione con sede in Spagna e Australia, che integra discipline di produzione avanzata di materiali con aerodinamica e impianti elettrici. Volotea e Air Nostrum parteciperanno al progetto fornendo informazioni sul mercato e, in modo particolare, mettendo a disposizione il lavoro delle rispettive aree tecniche. Entrambe le compagnie aeree desiderano essere pioniere nell’adozione di questa tecnologia per le rotte domestiche.
Il consorzio di imprese ha presentato una proposta con un budget totale di 42 milioni di euro, in risposta all’invito di manifestazione d’interesse da parte del ministero. L’intenzione del consorzio è di cofinanziare il progetto tramite tale iniziativa pubblico privata.
«Abbiamo iniziato la collaborazione con Dante Aeronautical un paio di anni fa, nel 2019 – spiega Carlos Muñoz, fondatore e ceo di Volotea – Siamo orgogliosi di constatare che il progetto è cresciuto e vanta l’appoggio di una grande compagnia aerea come Air Nostrum e di numerose altre aziende del settore tecnologico spagnolo. Lo sviluppo di un aereo ibrido elettrico ridurrà le emissioni di carbonio, oltre a limitare ulteriormente l’inquinamento acustico. Per noi essere parte di questo progetto ha un grande significato, poiché rispecchia la nostra missione di collegare città che necessitano di una migliore offerta e, allo stesso tempo, ci permette di farlo minimizzando l’impatto ambientale. Siamo di supporto fornendo a Dante analisi di mercato e dati tecnici. Inoltre, abbiamo messo a disposizione i nostri ingegneri e il nostro team commerciale per sviluppare in modo congiunto questa opportunità di mercato innovativa».
Carlos Bertomeu, presidente di Air Nostrum, ricorda che «Air Nostrum è abituata a essere coinvolta in consorzi di ambito continentale che operano nell’avanguardia tecnologica. In due occasioni è stata selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per progetti legati al cambiamento climatico e agli aeromobili guidati da satellite. Il primo atterraggio della storia d’Europa di un aereo commerciale guidato solamente da segnali emessi dallo spazio, ha visto come protagonista Air Nostrum all’aeroporto di Valencia. È nostro più grande interesse operare sulle rotte con propulsione elettrica. Gli ingegneri e i tecnici di manutenzione del nostro hangar sono entusiasti di poter contribuire con la loro esperienza, mettendola al servizio della progettazione di aerei più sostenibili».
Per Dante Aeronautical, «il consorzio con due compagnie aeree di riferimento nel settore dell’aviazione regionale europea come Volotea e Air Nostrum, con l’obiettivo di sviluppare, integrare e operare una piattaforma di propulsione a energia elettrica, rappresenta un passo avanti nella visione di un’aviazione 100% elettrica, in grado di rivoluzionare il settore e farlo evolvere verso un’aviazione più sostenibile e pulita – commenta Miguel Madinabeitia, cofondatore di Dante Aeronautical – Attualmente in Australia ci stiamo muovendo per l’integrazione di questa tecnologia su un aereo a nove posti e, tra pochi anni, puntiamo a ottenere una certificazione di volo».
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