Accor, nel terzo trimestre i ricavi crollano del 68,7%

26 Ottobre 10:48 2020 Stampa questo articolo

Profondo rosso per i ricavi del Gruppo Accor, che nel terzo trimestre 2020 ha registrato ricavi pari a 329 milioni di euro, in calo del 68,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Allo stesso modo, il RevPar è diminuito del 62,8%, con un significativo miglioramento progressivo sulla scia di un secondo trimestre difficile (RevPar in calo dell’88,2%). “Tale miglioramento – si legge in una nota – riflette la ripresa dell’attività in tutte le regioni e soprattutto in Europa durante la stagione estiva. Tuttavia, il calo della clientela leisure, oltre all’introduzione di nuove restrizioni dopo la fine di agosto, ha spinto al ribasso la ripresa nel mese di settembre”.

Accor ha aperto 57 hotel nel corso del terzo trimestre dell’anno per un totale di 7.800 camere, cifre in linea con quelle del primo trimestre (58 hotel e 8.000 camere).

«Le nostre performance, nel terzo trimestre, indicano una netta ripresa delle attività durante la stagione estiva. – ha commentato Sébastien Bazin, presidente e ceo di Accor –  Il peggio della crisi è ormai alle nostre spalle, e in estate arriverà la ripresa, ma i nostri principali mercati sono ancora sostanzialmente influenzati dalle misure messe in atto per combattere la crisi sanitaria. Solo la Cina registra performance solide e dovrebbe recuperare rapidamente il livello di attività pre-crisi».

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