Accor conferma l’impegno verso l’ospitalità sostenibile

05 Ottobre 09:26 2020 Stampa questo articolo

Accor è fortemente impegnato nella creazione di valore sostenibile e svolge un ruolo attivo per il pianeta e le comunità in cui opera. Con il suo programma Planet 21 – Acting Here e il fondo di dotazione Solidarity Accorhotels si è posto l’importante obiettivo di eliminare totalmente la plastica monouso dai suoi alberghi entro la fine del 2022 attraverso proposte che coinvolgono non solo gli hotel ma anche i quartieri generali di Accor nel mondo e i clienti stessi.

Altra battaglia del Gruppo alberghiero è quella della lotta allo spreco di cibo e per vincerla ha aderito all’iniziativa Too Good To Go Waste Warrior, che riunisce grandi aziende impegnate nella lotta allo spreco alimentare attraverso la consapevolezza sociale e l’attuazione di azioni per prevenirlo. 

Obiettivo di Accor è ridurre i rifiuti del 30% nei suoi oltre 5mila hotel a livello globale entro la fine del 2021.

«I campi d’azione di Accor nell’area della Csr e della sostenibilità includono l’impegno per un’alimentazione sana e responsabile. Infatti, nel 2019 ha lanciato una Carta dell’Alimentazione Sana e Sostenibile che include 10 impegni da rispettare da parte degli hotel, tra cui uno dei pilastri è proprio la riduzione degli sprechi alimentari. Inoltre, ci si focalizza su una buona gestione degli acquisti, una buona progettazione del menu e l’adattamento del buffet a questa realtà, riducendo magari l’offerta, ma servendo solo prodotti della migliore qualità», ha affermato Enrica Tomei, Hr & Csr project manager Accor Italia.

Nel 2019 Accor ha avviato una partnership con Too Good To Go e, in Italia, è stato tra i primi gruppi alberghieri ad attivarsi in questa direzione con 4 hotel, di cui 2 pilota su Milano e 2 in Sicilia in franchising. Ad oggi sono state acquistate 1.023 Magic Box consentendo il risparmio di ben 2.557,5 kg di Co2 che corrisponde a 1 volo intorno al mondo o a 452,675 ricariche smartphone 100%. Risultati molto soddisfacenti se si pensa che sono frutto del lavoro di quasi un anno.

L’altro tema al centro del programma Planet 21 è quello di ridurre l’uso della plastica entro la fine del 2022. La quantità di questo materiale che oggi invade il nostro pianeta, è talmente grande da costituire un vero e proprio continente galleggiante.

«Dopo la battaglia cominciata con l’eliminazione di cannucce di plastica, bastoncini per il caffè e cotton fioc, oggi Accor mira ancora più in alto prefissandosi obiettivi mirati da raggiungere entro la fine del 2022 tra cui l’eliminazione di bicchieri e prodotti da toilette in plastica e l’abolizione della plastica monouso all’interno di camere, aree meeting, ristoranti e aree dedicate alle attività ricreative (spa, centri fitness, ecc.)» conclude Enrica Tomei. 

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