Visto per il Canada, si cambia: foto e impronte anche dei turisti

21 Giugno 13:44 2018 Stampa questo articolo

Destinazione affascinante per turisti e immigrati, il Canada vanta uno dei più elevati tassi di immigrazione pro capite al mondo. Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e attuare scelte consapevoli in materia di immigrazione, da più di vent’anni il Paese si avvale dei dati biometrici (impronte digitali e fotografia) per determinare con esattezza l’identità di alcuni viaggiatori e per prendere decisioni in materia di sicurezza e immigrazione. Nei prossimi mesi il sistema biometrico verrà applicato a tutte le richieste di residenza permanente e a tutti gli stranieri (esclusi i cittadini degli Stati Uniti) che faranno domanda di visto turistico, permesso di studio o lavoro.

Il governo incoraggia i canadesi a riflettere sull’importanza di ampliare il sistema biometrico, tenendo conto del fatto che questa espansione faciliterà l’ingresso nel paese di viaggiatori la cui identità è legittima, impedirà frodi e garantirà la sicurezza. «Ogni anno il Canada accoglie milioni di visitatori e accetta centinaia di migliaia di studenti, lavoratori e residenti permanenti. I canadesi riconoscono l’importanza che l’immigrazione riveste per il benessere sociale ed economico del nostro Paese – ha detto Ahmed Hussen, ministro canadese per l’Immigrazione, i rifugiati e la cittadinanza – Con l’ampliamento del sistema biometrico e l’accertamento rapido e preciso dell’identità dei viaggiatori, faciliteremo il loro ingresso proteggendo l’integrità del nostro sistema di immigrazione. I residenti temporanei dovranno fornire i loro dati biometrici soltanto una volta ogni dieci anni».

Il Canada raccoglie già foto e impronte digitali dei richiedenti asilo e dei rifugiati che presentano domanda dall’estero, delle persone che hanno ricevuto provvedimenti di espulsione e degli appartenenti a 30 nazionalità straniere che richiedono un visto di residenza temporanea, un permesso di lavoro o di studi.

Il 31 luglio 2018 i cittadini stranieri provenienti da Europa, Africa e Medio Oriente che presenteranno una domanda di visto turistico o permesso per residenza temporanea o permanente, di permesso di lavoro o di studio dovranno fornire i loro dati biometrici. Verso la fine del 2018, anche i cittadini provenienti dall’Asia, dal Pacifico e dal continente americano che presenteranno una domanda di visto turistico, di permesso di lavoro o studio, o di permesso di residenza temporanea o permanente dovranno fornire i loro dati biometrici (tranne i cittadini degli Stati Uniti).

L’ampliamento del sistema biometrico rafforzerà i programmi di immigrazione canadese grazie a un filtraggio efficace (raccolta, verifica e scambio di dati con i paesi partner). Permetterà inoltre al Canada di facilitare il trattamento delle domande e gli spostamenti dei viaggiatori, preservando la fiducia della popolazione nei confronti del sistema di immigrazione. Tale ampliamento, che include l’attuazione di nuovi requisiti per gli immigranti, una rete più estesa di raccolta dei dati biometrici e la verifica automatizzata delle impronte digitali ai porti di ingresso, sarà sviluppato nel corso del biennio 2018-2019.

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