Viaggi d’affari vista mare al Grand Hotel Hermitage

28 Giugno 07:00 2018 Stampa questo articolo

Tanto leisure, quanto business, rigorosamente vista mare. Con la clientela italiana e straniera che si divide in parti uguali e un’altissima percentuale di repeater. Si mescolano alla perfezione le due anime del Grand Hotel Hermitage, albergo fresco di restyling adagiato lungo la baia di Biodola, sull’Isola d’Elba, apprezzato sia per le vacanze all’insegna del relax sia per i meeting aziendali.

La struttura, così imponente, sembra essere un tutt’uno con la costa – già bella di suo – dandole quel tocco in più ideale per donare agli occhi di chi la guarda un’alternarsi incredibile di albe e tramonti, tra colazioni, cocktail, brunch e coffe break panoramici.

Tutto è nato negli anni ‘50, da una scaltra intuizione di Paolo De Ferrari, che ettaro dopo ettaro ha acquisito lo spazio giusto per costruire un cinque stelle – oltre 130 camere tra il corpo centrale e i villini sparsi, comprese le suite e le family room – a dir poco maestoso, racchiuso in un parco privato dove addirittura c’è Il Percorso della Salute, un sentiero immerso nella macchia mediterranea lungo circa 3,5 chilometri, per non parlare della spiaggia dedicata ai cani, della Spa, delle tre piscine con acqua di mare, del centro diving, dei nove campi da tennis – di cui otto in terra rossa – e di quello da golf (9 buche, omologate dal Coni), con il suo laghetto artificiale, una serie di dislivelli, collinette, fairways e green.

Apprezzato dai businessman, c’è il complesso Hermitage-Biodola, centro congressi che ogni anno ospita migliaia e migliaia di viaggiatori d’affari (il transfer da e per l’albergo è personalizzato) nelle sue 4 sale meeting interne con accoglienza delle hostess: Bonaparte, Elba, Elena e Maria Luisa, per una capienza totale di oltre 400 partecipanti. Immancabile, in tutte le aree, la connessione wifi, così come è ampia la scelta di attrezzature attentamente predisposta da tecnici, manutentori e falegnami, curando ogni singolo dettaglio.

Sono quattro i ristoranti a disposizione della clientela. All’Hermitage, elegante salone circondato da piante di ficus elastica con terrazza affacciata sul golfo della Biodola, ci pensa lo chef Paolo Balestrazzi a creare piatti prelibati – rigorosamente un omaggio alla cucina italiana – preparati esaltando le materie prime locali, come le aragoste, il pesce pescato all’amo o i pomodorini di San Martino. Il menu, inoltre, così come per tutti i punti di ristoro, comprende pasti vegetariani e senza glutine, per andare incontro a ogni esigenza.

Ancora più vicino al mare, a due passi dalla sabbia, c’è La Ghiotta, per chi vuole regalarsi una cena gourmet ancora più romantica: al tramonto l’atmosfera viene impreziosita dalla luce delle lanterne e delle candele, tutte attorno ai tavoli. In alta stagione, poi, da giugno a settembre, il ristorante offre serate di live cooking.

E c’è il Fuoco di Bosco – ogni sabato sera vengono organizzate serate con musica dal vivo – per chi predilige piatti mediterranei leggeri, una pizza o una grigliata. Qui si mangia guardando la scenografica cucina a vista, con barbecue, a bordo piscina. Al centro dell’attenzione anche i bambini, con il Peter Pan e i suoi pizza e hamburger party. Infine, la Sabbiola, l’ultima new entry direttamente in riva al mare, forte dello chef elbano Mauro Santucci che, tra i vari ingredienti, utilizza le rinomate verdure coltivate sull’Isola di Pianosa, senza alcun trattamento chimico. Non solo tennis o golf, ma anche palestra, pilates, acqua gym, nordic walking, vela, windsurf e canoa.

Per i manager, i dottori o gli ingegneri in spedizione lavorativa all’Hotel Hermitage, incentive e team building sotto l’ombrellone, in piscina o magari al centro benessere.

Chicca del parco alberghiero targato De Ferrari, la Chiesina della Madonna dell’Uva, immersa nel verde di un prato all’inglese, per celebrazioni religiose. Tra i servizi messi a disposizione dall’albergo – tra tutto una serie di wedding planner – si può optare per l’arrivo in hotel via mare, party privati a bordo piscina, accompagnamento musicale, videomaker, fotografi, acconciatura, trucco e taglio della torta in spiaggia.

Soggiornare all’Hotel Hermitage significa, quindi, regalarsi un privilegio, trovando la via del relax nonostante si possa essere lì per motivi di lavoro, tra un briefing e una call conference vista mare.

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Giulia Di Camillo
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