Una storia di fedeltà chiamata Beachcomber

31 Maggio 15:19 2016 Stampa questo articolo

Di strada ne ha fatta Beachcomber Hotels. Sono trascorsi ventisette anni da quando Sheila Filippi – mauriziana, poco più che ventenne – accolse la sfida delle sfide: promuovere e commercializzare il marchio su un mercato vergine: quello italiano, partendo da zero. Una storia di fedeltà, la sua. E al nostro paese, dove da sempre dirige la catena, oggi dice grazie: «Grazie perché sin dal principio agenzie, tour operator, e viaggiatori ci hanno dato fiducia». E grazie perché quest’anno, nel bel mezzo della crisi che ancora investe il turismo, «i nostri alberghi hanno registrato una crescita di room night del 53%». L’anno di Beachcomber è iniziato a ottobre scorso e finirà tra cinque mesi. «Per questo incrociamo le dita e speriamo di continuare così», afferma.

La catena, che in Italia oggi conta su un team di dieci persone, ha nel suo portafoglio dieci strutture. La gran parte è a Mauritius, dove è nato il brand: il sei stelle Royal Palm; i cinque stelle Dinarobin Hotel Golf & Spa, Paradis Hotel & Golf Club, Trou aux Biches e Shandrani; i quattro stelle Le Victoria, Le Canonnier e Le Mauricia 4. Alle Seychelles c’è, invece, il Sainte Anne Island; e in Marocco il Royal Palm Marrakech. Tutti alberghi di fascia medio-alta. Le ragioni della crescita? Sheila Filippi non ha dubbi: «La spinta è arrivata anche dall’esclusiva Viaggidea per LeVictoria. Una partnership ben riuscita. E poi abbiamo le agenzie dalla nostra parte, credono molto nei nostri prodotti».

Prova ne è anche la vittoria agli Italia Travel Awards 2016 nella categoria “Migliore Catena Alberghiera”, assegnato nei giorni scorsi all’Acquario Romano sulla base del voto degli stessi adv italiani.

In attesa di «grosse novità che annunceremo a settembre», qualche notizia da dare c’è già: ristrutturazione delle camere deluxe del Paradis, che riapriranno dopo l’estate, mentre le altre aree della struttura continueranno a operare per tutta la stagione. A Le Victoria, invece, si aggiungeranno 40 nuove stanze.

Confermata, poi, la formula Beachcomber For Two, che Sheila spiega così: «Sono spazi, all’interno della struttura, riservati solo agli adulti. Siamo una catena family friendly ma, nonostante ciò, rispettiamo chi cerca privacy e tranquillità in coppia. Questa soluzione concilia tutte le esigenze». Anche qui torna il concetto di fedeltà: quello nei confronti della vision aziendale, che si propone di non tradire la sua clientela.

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Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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