Trasporto aereo in crescita a febbraio. Iata: «Tariffe più basse»

06 Aprile 07:00 2018 Stampa questo articolo

Ritorno a una robusta crescita della domanda aerea internazionale nel mese di febbraio: lo certifica il rendiconto mensile di Iata che ha registrato un incremento dei ricavi totale passeggeri (Rpk) del 7,6% rispetto al +4,6% di gennaio. Ma il vero dato eclatante è il forte incremento del load factor che ha toccato l’80,4%.

«Le perfomance di febbraio – ha commentato Alexandre de Juniac, ceo e direttore generale Iata – erano state largamente previste dagli analisti per via del consolidato contesto economico e dellla solida fiducia delle imprese. Stimolato da tariffe aeree decisamente più basse rispetto ad altri periodi, il traffico aereo è tornato a crescere in modo più che convincente».

A trainare il periodo favorevole è stato il traffico aereo nelle macro aeree dell’America Latina (+9,8%), dell’Asia-Pacifico (+9,1%) e del Nord America (+7,2%), dove la domanda aerea è aumentata oltre la media mondiale. Buona anche la crescita in Europa, tornatoa ai trend di qualche mese fa, con incrementi del +6,8%.

È risultato invece al di sotto della media generale l’aumento della domanda aerea in Medio Oriente (+3,4%) . Soddisfacente, infine, il risultato delle compagnie aeree africane che hanno fatto segnare un aumento del traffico del 6,3%. In questa area del mondo, a determinare un buon trend è stato il ritorno della fiducia delle imprese in Nigeria aumentata notevolmente negli ultimi 15 mesi e una riduzione dell’incertezza politica in Sudafrica che ha contribuito a rivitalizzarne il  movimento aereo.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore