Scioperi selvaggi, l’ira di Walsh e O’Leary

21 Giugno 12:05 2018 Stampa questo articolo

Controllori di volo e compagnie aeree: la guerra infinita legata agli scioperi selvaggi dei primi che causano i disservizi non più tollerati dalle seconde si amplifica dopo gli ultimi casi francesi e Airlines for Europe lancia l’ennesimo allarme. “Gli scioperi dei controllori di volo (Atc, ndr) stanno distruggendo il traffico aereo e l’economia europea “, dicono i rappresentati di A4E mettendo sul piatto i seguenti dati: aumento del 300% degli scioperi in Francia quest’anno rispetto al 2017, 24 giornate di scioperi nel 2018 che hanno causato oltre 5mila cancellazioni e migliaia di ritardi, un danno economico di 13.4 miliardi di euro e ritardi sui voli di oltre quindici minuti che si sono quadruplicati a maggio 2018 (56mila) rispetto a maggio 2017 (14mila).

Tra le compagnie più attive in questa battaglia ci sono Ryanair e la holding Iag (Iberia, Vueling, British, Aer Lingus) che hanno intenzione di presentare una denuncia alla Commissione europea «poiché gli scioperi dei controllori di volo rappresentano la più grande sfida per il nostro settore. I continui scioperi del personale a Marsiglia hanno un impatto sproporzionato su quelle compagnie aeree che volano da Barcellona poiché controllano i voli della maggior parte dello spazio aereo del Mediterraneo – ha dichiarato Willie Walsh, amministratore delegato di Iag – Per Vueling ciò significa che il 50% dei suoi voli è compromesso da tali scioperi. L’Ue deve agire ora per proteggere i diritti dei consumatori e prevenire danni a lungo termine alle economie europee».

Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ha sottolineato, invece, come « il governo britannico e tedesco insieme alla Commissione europea dovrebbero ora adottare misure urgenti, altrimenti migliaia di voli verranno nuovamente cancellati e milioni di passeggeri avranno disagi, in particolare nei mesi di luglio e agosto, a meno che non venga affrontata la crisi del personale Atc».

LA PROPOSTA A4E. In risposta ai continui disagi causati dagli scioperi, A4E ha proposto un periodo obbligatorio di notifica individuale di 72 ore per i dipendenti che intendono scioperare, la protezione dei sorvoli, garantendo che non vada a scapito dei servizi locali e una garanzia sui servizi minimi da fornire. Iag e Ryanair sosterranno che, non proteggendo adeguatamente i voli per la Francia, la legge dell’Ue viene violata.

«Negli ultimi mesi abbiamo lavorato intensamente e in modo costruttivo con funzionari e parlamentari del governo francese per stabilire una soluzione stabile e a lungo termine a queste interruzioni. In questo contesto, esortiamo il governo francese a intraprendere azioni decisive per risolvere questo problema a nome di tutti i nostri passeggeri, in vista della stagione turistica intensa di questa estate», esordisce così Thomas Reynaert, managing director A4E, associazione di lobby che racchiude le maggiori compagnie aeree del Vecchio Continente.

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