Ryanair, accordo con i piloti di Anpac in Italia

08 Marzo 14:10 2018 Stampa questo articolo

Ryanair e Anpac hanno firmato il primo accordo formale che riconosce in Italia la rappresentanza sindacale dei piloti della compagnia aerea. L’accordo di riconoscimento è significativo in quanto attualmente l’Italia conta quasi 80 dei circa 400 aeromobili della flotta di Ryanair: il 20% del corpo piloti di Ryanair.

“Nella serata del 7 marzo 2018 è stato siglato, tra il capo del personale di Ryanair, Eddie Wilson, e Anpac il primo accordo formale di riconoscimento della rappresentanza dei piloti della compagnia irlandese basati in Italia. La formalizzazione dell’accordo è il coronamento di un percorso iniziato da molti anni e culminato nello scorso dicembre con la storica decisione del management di Ryanair di aprire al dialogo con i sindacati in tutta Europa”, si legge nella nota dell’Associazione Nazionale Piloti Aviazione Civile.

“È una svolta storica per i piloti Ryanair in Italia impegnati da molti anni ad ottenere una rappresentanza sindacale e condizioni di lavoro e salariali certe e omogenee per le diverse basi nazionali – prosegue la nota – ed è la prova che con un approccio costruttivo e propositivo, sia da parte sindacale che da parte aziendale, si può riuscire a costruire da zero in un tempo relativamente breve un sistema di relazioni sindacali/industriali efficace ed improntato al mutuo rispetto”, prosegue la nota che ricorda anche come Anpac.

«Siamo lieti di annunciare l’accordo di riconoscimento con Anpac in rappresentanza dei nostri piloti direttamente impiegati in Italia – sottolinea Eddie Wilson, chief people officer della low cost irlandese –L’aumento del 20% degli stipendi per la maggior parte dei nostri piloti e il riconoscimento degli organi sindacali in due importanti mercati (Regno Unito e Italia) che insieme rappresentano il 45% del nostro corpo piloti, dimostra quanto Ryanair sia determinata a sviluppare relazioni con quei sindacati che desiderano lavorare con noi».

L’Associazione ha iniziato, inoltre, i colloqui riguardo al contratto collettivo di lavoro per gli assistenti di volo con la compagnia guidata da Michael O’Leary.

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