Primarete pronta a investire: obiettivo 250-300 agenzie

07 Febbraio 14:04 2017 Stampa questo articolo

«Siamo pronti ad investire in partecipazioni societarie con altri network. Già sono avviate delle trattative per arrivare a 250/300 punti vendita». Questi gli ambiziosi progetti per i prossimi dodici mesi di Primarete, che dopo una serie di investimenti negli ultimi due anni suddivisi tra web, risorse umane e partecipazioni in t.o. specializzati, non stacca il piede dall’acceleratore e ora guarda al raddoppio della sede di Padova.

Una struttura dal design innovativo, che si ispira per certi aspetti al concetto di smart work. «Vogliamo ricreare un ambiente di lavoro simile ad una startup, che possa essere un incubatore di nuove idee per il futuro dell’azienda Primarete», fa sapere in una nota dell’azienda il presidente Ivano Zilio.

Sul fronte dei rapporti con le agenzie, il network vuole offrire nuovi servizi e nuove opportunità, con un programma studiato ad hoc «per diffondere un modello univoco in tutto il territorio nazionale e per offrire risposte ad un mercato fortemente selettivo e in evoluzione».

Il modello di network a cui Primarete si ispira – fa sapere l’azienda – non è quello della grande distribuzione e dei grandi ‘agglomerati impersonali’, ma quello della «distribuzione organizzata, dove anche un network da 400 agenzie può esprimere la propria identità e trainare il mercato. Ed è per questo che molte agenzie già nel 2016 hanno deciso di aderire a questo modello, nel quale riescono a mantenere la propria personalità ed esprimere le proprie necessità per essere altamente competitive nel territorio».

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