Poker Amadeus: 4 soluzioni per vendere meglio

07 Marzo 07:00 2018 Stampa questo articolo

L’obiettivo di Amadeus Italia per il 2018 è di quelli ambiziosi: arrivare in agenzia di viaggi con prodotti e servizi che ne migliorino l’operatività e le performance di business, e quindi i ricavi. Tutto ciò, in linea con una maggiore soddisfazione per il cliente finale. «Per questo abbiamo deciso di implementare la nostra piattaforma gds con quattro nuovi prodotti studiati per ottimizzare l’efficienza e l’automazione dei processi, senza però perdere di vista la variabile di personalizzazione. Si tratta di Cross Sell Push, Transfers, B2B Wallet Prepaid e Ticket Changer Shopper», fa sapere Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia.

Nello specifico, il servizio Cross Sell Push consente all’agente di viaggi di ricevere un input automatico sulla vendita di possibili servizi ancillari, iniziando da hotel (disponibile a giugno) e auto (da settembre), e trasformando così un biglietto aereo in un viaggio. La soluzione Transfers è multiprovider e offre copertura in oltre mille destinazioni in 142 Paesi. Sono prenotabili servizi con autista e selezione tra diversi fornitori, visualizzabili attraverso una grafica semplice e intuitiva. C’è poi la carta virtuale prepagata con B2B Wallet Prepaid, «che oltre ai benefici in materia di sicurezza e a livello operativo, consente di generare una card su circuito Mastercard o Visa. Inoltre, per chi ha più di una carta nel sistema, un decision engine integrato suggerisce in fase di acquisto quella più vantaggiosa da utilizzare, garantendo così anche una consulenza finanziaria all’agente», aggiunge Rispoli. Infine, per una migliore tariffa in caso di cambio di itinerario e di una nuova prenotazione senza l’intervento dell’adv c’è Ticket Changer Shopper, pensata per network, Olta e consolidatori. «Garantisce flessibilità di ricerca, processo di remissione e ottimizzazione dei tempi, oltre che maggiore profittabilità. Attualmente sono oltre 140 i vettori inseriti in Atcs», precisa il manager.

E poi la questione Ndc, il nuovo protocollo Iata di comunicazione tra vettori, aggregatori e agenzie per la vendita di servizi e offerte personalizzate, ancillary e fare family. «Si tratta di avere a disposizione un prodotto finito e personalizzato. Ndc è solo un connettore con cui il vettore comunica come si viaggia. Il compito di Amadeus è di prendere il contenuto in oggetto e portarlo al viaggiatore attraverso l’adv. Il nuovo protocollo avrà un ruolo complementare nel business degli agenti e non alternativo alla distribuzione via gds», conclude Rispoli.

Da qui, la nuova evoluzione di Amadeus Italia, la costruzione della Travel Platform, in grado di recepire tutti i contenuti provenienti da qualsiasi fonte, aggregandoli, facilitando di conseguenza il lavoro delle agenzie, ed erogandoli da qualsiasi device. «Puntiamo a diventare un live travel space. L’ambiente di Amadeus Travel Platform sarà il luogo in cui le adv potranno connettersi per offrire alla propria clientela tutta l’offerta disponibile, e quindi ogni alternativa distribuita attraverso qualsiasi canale. Tutto questo, restando però una piattaforma di servizi in modalità esclusiva B2B», rassicura il direttore commerciale.

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Silvia Pigozzo
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